Paolo
11 Luglio 2018
sottrazione di 45€ per servizio, richiesto, ma mai erogato
i fatti:
PREMESSA
In data 7 luglio 2017 richiedevo con massima urgenza ristampa degli estratti conto per gli anni 2012, 2013, 2014 presso l'ufficio postale RM57 in via Gabrio Serbelloni 18 .
L'ufficio postale RM57 mi ha addebitato immediatamente 45€ affermando che avrei ricevuto documentazione a mezzo posta entro 30gg.
In data 8 settembre 2017 mi recavo presso ufficio RM57 per chiedere spiegazioni circa mancato recapito.
Decaduto il carattere di massima urgenza, non avendo ricevuto nei tempi utili la ristampa della documentazione, inoltravo formale reclamo (55/357) per ufficializzare richiesta di rimborso per mancata erogazione di servizio successivamente ad appropriazione indebita di 45€.
In data 7 marzo 2018 non avendo ricevuto alcuna comunicazione da Poste Italiane, contattavo l'assistenza telefonica al 803160 che apriva pratica n° 8001398734.
Successivamente alla suddetta data sono stato contattato, in una unica circostanza, da un'operatrice che affermava che avrebbe seguito la pratica e avrebbe provveduto a formalizzare un rimborso.
In data 14 giugno u.s. contattavo nuovamente l'assistenza telefonica al 803160 e l'operatore mi inviava un messaggio di posta elettronica con oggetto Richiesta numero : 6018521456. Il messaggio contiene un documento elettronico chiamato PB2017091655.pdf.
Tale documento è la trasposizione elettronica di un fantomatico messaggio cartaceo che avrei dovuto ricevere a settembre 2017, ma mai recapitato perché indirizzo risulta errato. Secondo Poste Italiane, il messaggio, sarebbe la risposta ad una mia INESISTENTE RICHIESTA DI RISTAMPA, che sarebbe stata inoltrata dal sottoscritto, senza indicare riferimenti temporali.
Il messaggio riporta:
"Roma, 11/O9/2017'
Prot. PB2017091655
Oggetto: richiesta copia estratto conto
Gentile Cliente,
in riferImento alla Sua segnalazione relativa aIl’oggetto, Le comunichiamo che abbiamo provveduto ad una nuova ristampa e che la documentazione richiesta verrà inviata all'indirizzo di postalizzazione da Lei fornito.
Nel restare a disposizione per utteriori informazioni, le porgiamo distintisaluti."
Come certamente potrete appurare dalla mia iniziale lettera di reclamo, nessuna ristampa è mai stata richiesta e/o controfirmata, tantomeno è mai stata ricevuta alcuna documentazione.
In data 23 giugno 2018 contattata nuovamente l'assistenza telefonica al 803160 vengo a conoscenza che causa mancato contatto, nei precedenti 3 tentativi la pratica era considerata chiusa e venivo reindirizzato a servizio reclami a mezzo raccomandata (PEC nel mio caso)
ieri 10 luglio ricevo messaggio di PEC in cui si respinge la mia richiesta poiché (Cito quanto scritto):
"siamo spiacenti di non poter accogliere la sua richiesta relativa al rimborso delle commissioni per estratto conto, in quanto trascorso un anno dalla richiesta."
ho inoltrato nuovamente richiesta
