Rony
26 Febbraio 2018
Spett.le Associazione,
Vi scrivo questa mail perché intendo far valere I miei diritti che giornalmente vengono presi a calci da un Sistema non proprio trasparente.
In questo caso, ho un buono fruttifero postale serie Q/P dello 08-01-1987 e volevo incassarlo a fine dicembre 2017 ma siccome mi hanno calcolato un rimborso di soli € 1600 lordi circa, non li ho incassati.
Ritengo che l'importo non risponda alle regole di pattuizione iniziale.
Premetto che nel retro del buono é stata barrata a penna la vecchia tabella serie AG/A3 che in pratica l'importo raddoppia dopo 7 anni e triplica dopo 10, ecc....
Nel timbro che hanno apposto alla sottoscrizione c'è scritto:
BPS SERIE Q/P AI SEGUENTI TASSI:
8% fino al 5°anno;
9% dal 6° al 10°anno;
10,50% dall'11° al 15°anno;
12% dal 16° al 20°anno.
Volevo sapere se nonostante i decreti ministeriali, posso far valere i miei diritti e quindi percepire ció che era stato apposto nell'ultimo timbro.
Se si, è una pratica che potete seguire voi?
Quali sono i costi da affrontare?
Vi ringrazio fin d'ora per l'attenzione che vorrete dedicarmi e resto in attesa di un gentile riscontro.
Distinti saluti
Rony De Amicis
