Reclamo N° 117205

Luisa
04 Settembre 2018
Venerdì mia madre navigando sul sito del miur e dell’inps è stata “attaccata” da un virus che le ha bloccato il computer. Premetto che mia madre non naviga spesso in internet e nn è esperta e per fortuna nn scrive dati e fa acquisti su internet. Sullo schermo compariva come unica scelta l’opzione di chiamare un numero per sbloccarlo. Ingenuamente sì e in preda al panico ha chiamato il numero e le ha risposto un’operatrice di un servizio di assistenza mal definiti che le propinava pacchetti di servizio assistenza a 300 euro. Per fortuna con un minimo di ragione mia madre rifiutava, ma l’operatrice ha spiegato che comunque doveva pagare il costo di assistenza di 99,90 euro.Come metodo di pagamento richiedeva o la carta di debito ( le ultime 3 cifre) o l’indirizzo Iban del conto corrente. Mia madre purtroppo comunicava il suo Iban e l’operatrice le spiegava che lunedì avrebbe ricevuto una chiamata dove doveva autorizzare il pagamento. Finita la telefonata e ripresi i lumi della ragione capiva l’enorme danno che si era autoinflitta e correva ai ripari. Per prima cosa si è recata alle poste dove ha il conto corrente dove le hanno suggerito di bloccare la carta di debito e che il conto corrente poteva chiuderlo solo presentando la denuncia della truffa fatta ai carabinieri. Così mia madre si è recata dai carabinieri ha fatto la denuncia e poi è andata alle poste il lunedì. Dirottando i risparmi su un libretto poste ha lasciato sul conto poche centinaia di euro per il pagamento di una bolletta. Oggi martedì 4/09 si è resa conto che da quelle poche centinaia di euro sono stati scalati i 99.90 euro della truffa, segno che il colpo è andato a buon fine. ORA premesso che mia madre è molto sprovveduta e che un po’ se le è meritata, è MAI POSSIBILE CHE LE POSTE ABBIANO AUTORIZZATO IL PAGAMENTO? voglio dire L’iban si comunica spesso per ricevere dei pagamenti e quindi dovrebbe essere abbastanza sicuro, ovvero dovrebbe essere difficile poter accedere al conto e prelevare tramite iban ( mia madre oltre nome e cognome NON HA COMUNICATO NULL’ALTRO!), ma soprattutto perché la posta non ha bloccato il pagamento con una denuncia in atto e carta di debito bloccata??? possibile che i risparmi di poveri lavoratori ingenui possano essere messina repentaglio da stupide truffe e che le poste non abbiano un minimo di tutela nei confronti dei risparmiatori?? ora mia madre è costretta a chiudere il conto. E spero proprio nn lonriapra con le poste. grazie per aver preso in carico lo sfogo.
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