Reclamo N° 274738
Atena
24 Luglio 2022
Salve, ho regalato alla mia nipotina un paio di scarpine per la scuola che sono durate 3 giorni dopo i quali risultano letteralmente mangiate, macchiate, sbucciate e sdrucite: inindossabili, sono da buttare.
Mi sono rivolta al Servizio Clienti Privalia sulla chat di Facebook, probabilmente sbagliando visto che sono stata rimbalzata più volte e abbandonata in attesa per giorni dai diversi operatori che si sono avvicendati, ognuno fornendomi una risposta ed una scusa diverse ed opposte tanto che chi mi aveva accordato il "rimborso totale" è addirittura sparito e l'ultimo si è opposto nonostante fosse scritto nero su bianco. Ho fornito le foto che testimoniano lo stato delle scarpine e mi hanno risposto che sono talmente usurate che è impossibile siano state utilizzate solo 3 giorni ed hanno ipotizzato fossero state usate per praticare una fantomatica attività sportiva ma la bimba non pratica sport e sicuramente non ne praticherebbe con un modello del genere! Il punto è proprio questo ed è il motivo della mia richiesta di rimborso: le scarpine si sono letteralmente consumate dopo 3 giorni di utilizzo a scuola. Aggiungo l'assurdità di non credere alla parola di un cliente affezionato negli anni e sempre adempiente, che acquista regolarmente sul loro sito e non ha mai creato problemi con richieste di resi o rimborsi immotivati mentre in realtà per negligenza, sciatteria e poca accuratezza da parte dell'azienda ha ricevuto merce errata, macchiata o proprio mai arrivata. Sottolineo anche la poca professionalità a scarsa formazione degli operatori che forniscono risposte arbitrarie ed opposte e che si contraddicono tra colleghi. Così come le descrizioni infedeli e fuorvianti degli articoli in vendita, che considero fatto decisamente grave, per esempio queste scarpine venivano presentate come "sneakers in pelle" quando poi di pelle hanno solo il sottopiede e il resto è plastica molto povera. Chiunque definirebbe questo tipo di vendita come scorretta e mendace.
Non sono qui a lucrare su € 30,00 di spesa quanto ci tengo alla questione di principio di essere stata presa in giro, esigo serietà nel rapporto commerciale e vorrei essere tutelata come acquirente seria ed onesta perché se le avessi acquistate in un negozio fisico le avrei riportate indietro ma trattandosi di vendite online non vi è un'interfaccia affidabile e ciò non è affatto corretto. Assurdo non si voglia tutelare un cliente fidelizzato e ci si ponga nei suoi confronti con una diffidenza ingiustificata che sconcerta e ti fa sentire impotente senza nessuno che curi i tuoi diritti.