Reclamo N° 345098

Buongiorno mi chiamo Maurizio Monti e desidero riportare un grave disservizio avvenuto il10 Dicembre all'aeroporto di Fiumicino con un impiegato Ryanair al desk check in 21/ 22. Dopo avere tentato di eseguire la etichettatura automatica del bagaglio da stiva senza successo, perché il biglietto e la prenotazione del volo da Roma per Siviglia FR8481 erano stati effettuati dalla compagnia per cui lavoro, Flight training Europe ( FTE ), su suggerimento della assistente a quel servizio, mi recavo al desk per effettuare l'etichettatura della valigia nel modo tradizionale. Mi rivolgevo quindi all'impiegato che senza darmi in nessuna maniera la possibilità di spiegargli l'accaduto mi ribadiva , in modo decisamente maleducato, di ritornare all'etichettatura automatica o di non partire. A quel punto date le mie rimostranze interveniva il supervisore che avendo ascoltato e capito il problema intimava più e più volte all'impiegato di effettuare il check-in con il bagaglio. Nonostante i ripetuti inviti del supervisore l'impiegato, di chiara provenienza araba, ribadiva il suo rifiuto ad effettuarmi il check-in adducendo motivi falsi e futili, e a mio giudizio razzisti, farneticando circa il mio comportamento a suo giudizio non adeguato. Solo dopo 30 minuti interveniva una altra impiegata che quasi scusandosi effettuava finalmente il check-in. Tra l'altro mia moglie che stava assistendo incredula a questa scena incresciosa veniva multata per eccesso di tempo consentito nel parcheggio fuori dal terminal 1. Tutto ciò premesso per ribadire la situazione assurda nella quale mi sono trovato e di fronte ad altri passeggeri che assistevano esterrefatti a quanto stava accadendo. Non è certo un comportamento accettabile di quell' impiegato Ryanair che in quella circostanza è un rappresentante e front line della compagnia. In attesa di una vostra risposta ... Saluti. Maurizio Monti e mail [email protected]