Filippo
02 Dicembre 2020
Buongiorno, descrivo brevemente il mio problema - l'anno scorso ho disdettato il mio abbonamento a SKY con recesso alla scadenza di contratto inviando tramite pec il modulo predisposto per contratti residenziali, nonostante ciò a distanza di sei mesi è iniziata una richiesta martellante da parte di una società di recupero crediti SERFIN 97 srl che mi invitano a pagare un'importo di 420 euro per sconti ricevuti e costo dell'operatore, affermano che la mia disdetta è stata data in base alla legge Bersani, dopo aver tentato inutilmente di far valere le mie ragioni durante le conversazioni telefoniche ho inviato a SKY una lettera di diffida via pec, allegando la copia della disdetta data, non ho ricevuto nessuna risposta da SKY e la SERFIN ha continuato con telefonate e sms fino a ca. un mese fa' inviandomi una lettera semplice via posta non raccomandata di uno studio legale Avv. Maria Ornella Natali che mi sollecita il pagamento di 421,50 euro costituita dalle seguenti cifre (€11,53 x costi operatore + 338,47 per sconti ricevuti + 71,50 per spese di recupero). il 24 novembre ho presentato istanza all'AGCOM sul sito CONCILIAWEB allegando il contratto e la disdetta. la SERFIN continua a inviare sms mail e telefonate minacciando azioni giudiziarie per recuperare il credito. Io non so come andrà a finire e indipendentemente dalle mie ragioni mi chiedo se è possibile che il sottoscritto, o Chiunque altro cliente SKY da più di sei anni, debba essere trattato come un cattivo pagatore e non meritevole di risposte da parte di una società sconosciuta. Intendo diventare Vostro socio, effettuerò il versamento necessario.
