Sabrina
19 Dicembre 2019
Buongiorno, sono una mamma vedova di 52 anni. Da oltre vent'anni sono abbonata sky, prima a nome di mio marito e, da oltre dieci anni, a mio nome. Nel mese di novembre 2019, ho inviato disdetta a sky tramite raccomandata per i costi ormai onerosi. La compagnia, tramite email, mi ha confermato la ricezione della disdetta, precisando che mi avrebbero concesso la visione del pacchetto base fino al 24 dicembre.
Il giorno 28 / 11 / 2019, alle ore 15.55, sono stata contattata telefonicamente da una operatrice italiana di sky, la quale mi ha proposto un nuovo abbonamento ad un prezzo decisamente vantaggioso, facendo riferimento ad uno sconto extra offerto in virtù del black Friday in atto. In quel momento, avevo accanto mia figlia, una splendida ragazza costretta su una sedia a rotelle a causa di una malattia rarissima autoimmune che la confina in casa. Mia figlia, entusiasta, mi ha pregato di accettare e, per accontentarla, ho permesso all'operatrice di procedere con la registrazione vocale delle condizioni offerte e del relativo mio consenso. In questa registrazione vocale si diceva chiaramente che, per un intero anno, avrei usufruito di un prezzo speciale, scontato del 20%, sul pacchetto base, e che mi sarebbe stato dato in omaggio il pacchetto cinema e il servizio HD. La cifra mensile per il nuovo abbonamento doveva essere di 17 euro e rotti. L'operatrice, prima di riagganciare, mi ha specificato che, nel giro di poche ore, avrei ricevuto via email i dettagli del nuovo contratto.
Tale email non è mai arrivata. Dal giorno seguente, inoltre, mi è stato tolto il servizio hd e del pacchetto cinema non si è mai vista nemmeno l'ombra. Dopo una serie di mie telefonate di protesta, sono riuscita a sapere, da altro operatore, che il mio nuovo abbonamento era partito a euro 26 al mese, e che comprendeva il solo pacchetto base (niente cinema e niente hd): una cifra mai da me accettata e, date le mie attuali situazioni economiche, decisamente insostenibile. Ho prontamente richiesto una copia della registrazione della telefonata nella quale accettavo le condizioni contrattuali. La mia richiesta è avvenuta prima telefonicamente e successivamente tramite raccomandata. Sempre tramite raccomandata, sono stata costretta a far valere il mio diritto di recesso, per evitare il proseguo di un abbonamento insostenibile. L'unica risposta ottenuta da sky è stata l'immediata sospensione di ogni servizio, compreso quello che mi era stato promesso precedentemente, ovvero la visione del pacchetto base fino al 24 dicembre. Nessuno mi ha mai richiamato. La registrazione, con la mia voce, che mi spetta di diritto, non mi è mai arrivata. Ho speso oltre trenta euro tra telefonate e raccomandate. Mia figlia è fortemente depressa e questa ennesima beffa l'ha ulteriormente abbattuta. Ora vorrei chiedere i danni morali a sky per quanto accaduto.
Grazie per l'attenzione.
Sabrina Gioda
