Reclamo N° 332860

Cliente di SKY dal 2017, nel dicembre 2022 ho acquistato un TV SKY GLASS 65'', che dopo neppure un mese di utilizzo ha smesso di funzionare, non rispondendo più ad alcun comando (né vocale, nè tramite telecomando). Solo a settembre 2023 - dopo 9 mesi in cui non ho mai potuto guardare la TV, costellati di innumerevoli telefonate con il servizio clienti e invio, in successione, di almeno 5 telecomandi sostitutivi - SKY mi ha finalmente inviato dei tecnici a casa, i quali - verificata l'inidoneità del televisore - me l'hanno sostituito. Confidandomi, al tempo stesso, che almeno 1 televisore su 2 dello stesso tipo incorreva negli stessi problemi tecnici, risultando inutilizzabile e da sostituire. Nel frattempo, avendo dato disdetta a SKY del mio abbonamento (perché estenuato dalla trafila), anche il nuovo televisore è diventato di fatto e da subito inutilizzabile, essendomi state "disattivate da remoto" le funzionalità residue, ed in particolare la possibilità di utilizzare l'apparecchio come una smart tv. Ho quindi interrotto il pagamento delle rate, chiedendo (in base all'art. 130 del Codice del consumo) la risoluzione del contratto e il ritiro del dispositivo, nonché la restituzione delle rate da me già versate. Dopo alcuni mesi SKY mi ha fatto contattare da un'agenzia di recupero crediti, richiedendo l'intero pagamento delle somme da me dovute, essendo contrattualmente decaduto - per loro - il beneficio della rateizzazione. Cortesemente vi chiedo come io possa resistere a una simile ingiustizia, grazie!