Reclamo N° 170607

Fabio
26 Novembre 2019
In data 10 11 2018 mandavo pec per disdire servizio sky. Non presa in considerazione in quanto a detta dell'operatore sky non riportava la dicitura del decreto Bersani. AL seguito venivo registrato messaggio vocale di rinuncia alla disdetta'' per poi ripetere la disdetta aggiungendo la dicitura secondo quanto richiesto. Il 05/12/2018 re-inoltravo la richiesta che non veniva presa in considerazione in quanto l' allegato risultava ''non letto dalla procedura''. Il 30 12 2018 intimavo il blocco dei pagamenti e la richiesta di disdetta immediata e retroattiva. Nel mese di febbraio 2019 un operatore mi contattava chiedendomi di rientrare in sky con un offerta interessante. Accettavo l'offerta sempre con registrazione telefonica. il 10 03 2018 mi accingo ad utilizzare sky ma ricevo un messaggio dal decoder che il servizio non è attivo a causa di un blocco amministrativo per fatture non pagate. Quindi nella stessa data ormai scocciato e sentitomi raggirato mandavo altra pec segnalando l'ennesimo disservizio e comunicando la recessione dal contratto per servizi mai usufruiti. A ottobre 2019 ricevo la lettera del servizio recupero crediti con l'addebito di 444 euro, a cui segue la proposta di chiudere a stralcio con 150 euro. Mi sembra una bella truffa. ditemi se è il caso che faccia valere i miei diritti Grazie
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