Reclamo N° 94514

Giorgio
10 Aprile 2018
In data 15 gennaio mi è stato installato lo SkyQ. Sin dal primo momento ha dato problemi. Il problema consisteva (e consiste tuttora) nella scomparsa di audio e immagine (schermo blu) per uno o due secondi, due o tre volte al minuto. Ininterrottamente. Ho chiamato innumerevoli volte il servizio assistenza, seguendo tutte le istruzioni suggeritemi. Senza alcun risultato. È stato mandato 3 o 4 volte il tecnico di zona. Ma senza risultati. A quel punto, lo stesso servizio assistenza ha ammesso di non saper più che pesci pigliare. Ho quindi inviato diverse email tramite il servizio Extra, nelle quali, in attesa di sapere di che morte morire, manifestavo la mia preoccupazione di perdere il diritto di recesso, visti i termini contrattuali. Sono stato richiamato più volte dagli operatori, che mi hanno rassicurato in tal senso, dicendomi che essendo aperto un “guasto tecnico” non correvo quel rischio. Volendo più garanzie, sempre a mezzo email ho chiesto conferme scritte. Conferme che non sono mai giunte. Successivamente, in vista della scadenza della fattura del 14 febbraio, che comprendeva sia i costi di attivazione dello SkyQ (circa 200 euro) che il canone (circa 80 euro), ho comunicato più volte, sia telefonicamente che per iscritto tramite il servizio Extra, la riserva a dover pagare un costo di installazione di un decoder mai funzionante e di un abbonamento di cui non potevo beneficiare (se non con intollerabili disagi), chiedendo quindi che mi venisse sospeso. Pur se rassicurato a voce in tal senso, non ho mai ricevuto conferma. Il 14 febbraio, tramite il servizio Extra, e il 16 febbraio, tramite Pec, ho comunicato a Sky che, visto che non avevano provveduto loro come richiesto, avevo bloccato il pagamento della fattura in scadenza, visto che comprendeva il pagamento per un servizio mai fornito. gli ho detto che ritenevo non corretto pagare un servizio non fornito. Contestualmente, ho comunicato la volontà di recedere dal contratto SkyQ, con conseguente ritorno al MySkyHD, lamentando al contempo l’assoluto silenzio di Sky alle mie ripetute richieste di certezze. Alcuni giorni dopo, sono stato contattato. Mi è stato detto che proprio in quei giorni era stata riscontrata una incompatibilità tra lo SkyQ e certi tv Panasonic. Mi è stato chiesto se ero disposto a far venire un tecnico Panasonic entro due o tre giorni. Essendo sempre stata mia intenzione poter usufruire dello SkyQ, ho acconsentito. E atteso. Inutilmente. Per due settimane. A quel punto, ho mandato un’altra pec, in data 5 marzo, in cui ribadivo quanto già richiesto con la Pec precedente. Ancora nessuna risposta. Né verbale né scritta. In data 13 marzo, in vista della imminente scadenza della nuova fattura, ho inoltrato una nuova pec in cui rinnovavo nuovamente la mia richiesta. L’unico risultato di tutte queste email è stato che, il 20 marzo, mi è stato interrotto il servizio. Ovviamente in relazione alle due fatture non pagate (quelle in merito alle quali avevo più volte chiesto garanzie scritte). Ho quindi chiamato il servizio clienti, illustrando per l’ennesima volta il mio caso. Mi è stato riattivato il servizio, e mi è stato detto che la mia richiesta di recesso era già in corso, così come lo storno delle fatture non pagate. Faccio presente che, quando parlo di servizio riattivato, intendo sempre guardare un film con circa 300 interruzioni audio-video. Il 4 aprile, dopo quasi due mesi dalla mia prima richiesta di recesso dallo SkyQ e di restituzione del MySky, ho ricevuto la prima comunicazione scritta da parte di Sky in quasi tre mesi, tramite Pec. Mi veniva chiesto il codice cliente per poter procedere con il recesso dallo SkyQ. L’ho prontamente inviato, pur sentendomi preso in giro, vista tutta la documentazione scritta pregressa. Alcuni giorni fa, mi è stato di nuovo sospeso il servizio. Ho chiamato il servizio assistenza. L’operatrice mi ha detto che la mia possibilità di recesso era ormai scaduta, in quanto erano passati troppi giorni. Inoltre, non avendo pagato le fatture, il servizio non poteva essere riattivato. Ovviamente non ci ho visto più, e ho manifestato le mie rimostranze, ripetendo per l’ennesima volta tutto il pregresso. Come al solito, mi è stato risposto “Le faremo sapere”. Ho quindi scritto un’altra Pec riassuntiva di tutto ciò che è accaduto in questi mesi. Nessuna risposta. Poi, sul portale Extra, mi è giunta la comunicazione in base alla quale io avrei richiesto l’annullamento dell’intero abbonamento Sky, ma che lo stesso andava in scadenza appena nel luglio 2019. Richiesta che io non ho mai inoltrato, ma solo paventato qualora avessi continuato a non avere risposte sulla restituzione del MySky. Presumo abbiano travisato le mie “minacce” di disdetta. Non solo. Dopo aver chiamato per l’ennesima volta il servizio assistenza, mi è stato detto che il recesso dallo SkyQ e il ritorno al MySky era bloccato, in quanto prima avrei dovuto pagare le fatture, e poi si sarebbe riavviato. Tutto ciò in contrasto sia con la suddetta comunicazione di disdetta dell’intero abbonamento, che con la pec in cui mi veniva chiesto il codice cliente solo pochi giorni prima per poter procedere con la restituzione del MySky. Senza contare le molteplici rassicurazioni a voce. Ho scritto ancora delle pec, chiedendo chiarimenti. Nessuna risposta. Ora, non so più cosa fare. Da Sky non mi arriva alcuna comunicazione su quale sia lo status della mia situazione né su cosa fare per giungere a una conclusione. Se chiamo, mi dicono che comprendono e... "Le faremo sapere". Mi hanno lasciato in un limbo, dopo tre mesi di assenza di servizio per causa loro. Faccio presente che sono un cliente Sky da sempre (17 anni), con pacchetto completo da circa 80 € al mese. Ho sempre pagato tutte le fatture, senza mai un giorno di ritardo, né ho mai lamentato alcunché.
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