Reclamo N° 226963

La sottoscritta Pezzella Veronica, dichiara quanto segue: La sottoscritta in data 22/12/2019 aderisce e firma una proposta di abbonamento residenziale di Sky, tramite un agente. Proposta che dovrà essere perfezionata con il ricevimento di una scheda da inserire nella CAM del televisore e attivazione della stessa. La sottoscritta (n. Cliente 23504156) riceve la tessera n. 000432831436 ma decide di non attivarla e contatta l’agente con cui aveva sottoscritto la proposta di abbonamento chiedendogli di annullarla. L’agente risponde che effettuerà l’annullamento. Nonostante ciò, Sky inizia ad addebitare alla sottoscritta il pagamento dell’abbonamento a partire dal mese di febbraio. La sottoscritta nei mesi successivi non riceve nessun avviso o fattura da parte di Sky che indichi l’addebito su carta di credito e per questo motivo non si accorge della spesa fino al mese di agosto. La sottoscritta contatta di nuovo l’agente con cui aveva effettuato la proposta di abbonamento che la rassicura sull’annullamento del contratto e sulla richiesta di rimborso (legge Bersani). Nonostante i solleciti e le rassicurazioni da parte dell’agente, gli addebiti continuano fino al mese di novembre quando la sottoscritta invia tramite raccomandata con ricevuta di ritorno la disdetta dell’abbonamento (legge Bersani), insieme ad una lettera in cui spiega l’accaduto e chiede il rimborso dei canoni addebitati. La sottoscritta ha anche inviato per mail alla propria banca (Banco BPM) l’elenco delle operazioni contestate e la richiesta di rimborso (la banca non può stornare gli addebiti). L’agente ha continuato fino ad ora a rassicurarla sull’esito positivo della contestazione, ma, oltre alla proposta di rimborso di sole tre mensilità, la sottoscritta non ha ottenuto niente. Le mensilità addebitate sono 9, con un costo mensile di 29,90 euro (totale 269,10 euro). Roma, 25/02/2021 In fede Veronica Pezzella