Luigi
25 Settembre 2018
Salve, sono cliente sky da oltre 6 anni. Nel Novembre 2017, sottoscrissi un contratto telefonicamente, nel quale per un anno, mi veniva offerta la visione di tutte le partite del campionato italiano di calcio di serie A e serie B . A partire dallo scorso agosto, i diritti del campionato di serie B ed il 30% delle partite di quello di serie A sono stati ceduti ad un'altra piattaforma. Ho inviato una PEC al servizio reclami sky per chiedere un abbattimento del costo dell'abbonamento (visto che mi restava ben poco dell'offerta sottoscritta) oppure in compensazione, la visione di altri pacchetti. Intanto ho inviato anche la richiesta di disdetta dell'abbonamento ( che entrerà in vigore il prossimo 30 novembre, alla scadenza naturale dello stesso). Sky ha sistematicamente ignorato i miei reclami, continuando ad emettere fatture a prezzo pieno, ed io, di controparte, ho sospeso i pagamenti dei bollettini. Oggi, 25 settembre 2018 Sky, a fronte degli insoluti, ha sospeso l'erogazione del servizio. Cosa legittima, per carità, ma continua ad ignorare quanto segnalato da me più volte ed esige il pagamento del pacchetto per intero, senza tener conto dei disservizi creati al cliente. Vi chiedo: perché devo pagare per un servizio che non mi viene offerto ? Se sky nel novembre 2017 non possedeva i diritti di serie A e B anche per la stagione 2018/19 perché ha venduto dei pacchetti che andavano ben oltre la durata che avrebbe potuto assicurare ? Infine, perché non accorda al cliente una decurtazione del prezzo a fronte del mancato servizio erogato ? Vi chiedo di aiutarmi contro questa ennesima prepotenza tutta italiana, poiché in una nazione veramente civile, a fronte di tale comportamento a sky avrebbero elevato sostanziose multe. Concludo dicendo che non ne faccio una questione economica poiché se considero gli importi delle fatture che mancano fino al termine del contratto, non andrei oltre 120 euro , ma una questione di dignità e giustizia. Quando studiavo diritto alle superiori mi insegnarono che se uno dei contraenti non assicurava all'altro quanto stabilito nell'accordo sottoscritto, quest'ultimo poteva ritenersi libero da ogni vincolo. Io non solo ho espresso la volontà di rinunciare a questo diritto, ma mi sono anche reso disponibile a pagare il prezzo pattuito, purchè mi fosse stata data in cambio un'equa compensazione in termini di visione dei canali… A fronte di tutto ciò, ricevo solo fatture e messaggi nei quali mi si intima di pagare...pagare...pagare… il tutto accompagnato da un atteggiamento davvero irritante (tipico di chi sa che pur essendo nel torto non verrà punito) da parte del servizio clienti. Grazie per lo spazio concessomi, attendo una vostra risposta. Luigi
