Valentina
30 Aprile 2017
A febbraio 2017, ho firmato una dichiarazione di adesione ad un viaggio di istruzione organizzato dalla scuola di mio figlio minorenne, da effettuarsi tra il 4 e il 7 maggio 2017.Nella suddetta dichiarazione, esprimevo il desiderio che mio figlio partecipasse a tale gita. Successivamente, per motivi personali, ho deciso di rinunciare al viaggio e, quando la scuola ha chiesto (come da prassi) di autorizzare per iscritto la partecipazione alla gita, io ho barrato la voce "non autorizzo": era il 16/3/2017. Ora la scuola pretende che io versi il 50% della quota di partecipazione (cioè 110 Euro) a titolo di penale per la rinuncia. Vi chiedo: devo pagare?
Spero di essere stata esaustiva.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti,
V.V.
