Carlo
15 Aprile 2021
a seguito della pubblicita' data dalla catena Le Roy Merlin per l'acquisto a meta' prezzo di infissi a taglio termico, tramite ecobomus e acquisizione del credito d'imposta, il 30.11.2020 pagai il diritto fisso rimborsabile per il sopralluogo del posatore di euro 31,40. Successivamente, dopo molti miei solleciti, mi fu sottoposto il relativo contratto da firmare, ordine n.512167, multi atto di vendita n. 40865, data ordine 26.01.21. Mi fu detto che avrei poi ricevuto la fattura, da pagare prima della posa con "bonifico parlante" e preventiva comunicazione all'agenzia delle entrate, ma giunse solo un conteggio di acconto piu' ridotto e separato per zanzariere e altri accessori, parte degli infissi da posare , non per gli infissi stessi, per euro 238,08, che pagai alla cassa, seguendo le istruzioni, in data 18.02.21. La fattura finale con l'acquisizione del credito d'imposta non giunse mai, malgrado miei innumerevoli solleciti, fatti di persona, tramite email, al call center e poi sul form di Le Roy Merlin, , infine via pec in data 13.01.21 sull'indirizzo: [email protected]. Non ho mai ricevuto risposta scritta o telefonica ai miei reclami,solo obiezioni verbali del personale , che non avrei diritto all'ecobonus 50%, trattandosi di finestre di un seminterrato della mia casa di abitazione, mentre ho ricevuto invece una risposta scritta positiva da parte dell'agenzia delle entrate stessa. Cio' che e' piu' scandaloso e antietico in questa vicenda e' il sistema adottato da Le Roy Merlin: silenzio, ignorare il reclami di un cliente che ha pagato un acconto ed ha sottoscritto un regolare contratto numerato, ignorare perfino la pec. Cosi' il 99% dei clienti deve rinunciare ai propri diritti e solo chi ha il tempo e i mezzi per una vertenza legale potra' avere ragione im tribunale, in un lontano giorno. Mi prendo responsabilita' di quanto sopra dichiarato e chiedo che il mio reclamo sia reso pubblico. Carlo Gianfelici
