Reclamo N° 54472

Attivato Avvocato per causa contro ente pubblico (comune di L'Aquila) definendo "verbalmente" una parcella di 1.500€. La causa è stata istruita nel 2011 ed la sentenza è stata notificata a Febbraio 2016. Causa persa, spese legali parte avversa + spese processuali a carico dell'utente (pagate). L'avvocato, con cui avevamo buoni rapporti, non ha mai inviato notifica di pagamento e/o fattura. Ci ha fatto scrivere da collega pretendendo 1.860€+spese a Maggio 2017 che poi ha esplicitato cifra complessiva arrivando a ca 2.340€ (tramite mail senza PEC). Al di là della pessima performance dell'avvocato e del disastro complessivo che ha prodotto e del pessimo servizio erogato (mai stati avvisati dell'avanzamento della causa), è giusto piegarci ad un pagamento superiore a quanto inizialmente concordato? Naturalmente avvocato nega accordo. Inoltre l'atteggiamento assume carattere anche intimidatorio in quanto nella mail esplicita che se non chiudiamo entro Agosto 2017 la cifra è passibile di incremento (cita ca 4.000€). Grazie per l'aiuto Massimiliano