Sonia
04 Marzo 2021
Buon pomeriggio. Il 27 febbraio 2020 mi sono iscritta alla palestra Anytime Fitness di Roma Boccea per un anno, a prezzo di 59€ al mese. Un sacrificio per me, ma avendo problemi alla schiena e orari incerti non avevo altra possibilità.
Poco dopo il covid è arrivato anche nelle nostre zone, sono iniziate le restrizioni. Io ho frequentato la palestra fin quando possibile, con condizioni sempre più limitanti e scollate dal servizio offerto (che giustifica un prezzo sopra la media).
Sono riuscita a bloccare alcuni mesi di pagamento. Non mi è stata concessa alcuna rimodulazione dei prezzi.
In sostanza, nel 2020 ho frequentato la palestra per 4 mesi e ho pagato ben 7 mesi di abbonamento.
Mi hanno detto che li avrei recuperati accodandoli alla fine del contratto, ma ho spiegato più volte che non ero interessata a continuare l'abbonamento allo scadere dei 12 mesi, viste che le condizioni del mio quotidiano sono profondamente mutate.
Loro insistono nel dire che il mio abbonamento resta attivo finché non pago tutti e dodici mesi.
Vista la loro chiusura, ho inviato una pec in data 28/12/2020 dicendo che non ero interessata a un rinnovo del contratto oltre il 27/02/2021 e non potevano obbligarmi a farlo.
Facevo presente di aver pagato molto più di quello che ho goduto del servizio, sia in termini di tempo (4 mesi di frequenza per 7 mesi pagati) che di qualità (orari e capienza limitati, spogliatoi con limiti, docce chiuse per un periodo). Ho quindi bloccato l'addebito bancario.
Nella PEC ho citato anche l'articolo 12.2, presente sul sito di AnyTime Fitness, in base al quale risulta la possibilità di risolvere il contratto "qualora l’erogazione dei Servizi del Centro sia temporaneamente sospesa per un periodo eccessivo”.
Io non ne ho voluto fruire.
Non ho chiesto indietro i mesi pagati a fronte di un servizio non goduto.
Ma non posso e non voglio pagare, a caro prezzo peraltro, un servizio di cui non fruisco.
Oggi mi hanno ricontattata per dirmi che aspettano il pagamento di marzo 2021.
