Reclamo N° 318974

Buonasera, Ho effettuato iscrizione al Primo anno dell’Università marcatorum facoltà “scienze e tecniche psicologiche” il 31/07/2023 in seguito a diversi passaggi con un tutor che mi ha guidato nel percorso di scelta e iscrizione. Tutto avvenuto per telefono e in telematico avendo l’università sede lontano dalla mia città. Ed essendo per l’appunto un’università telematica. Ho scelto un pagamento rateizzato in 8 rate a partire da luglio 2023 fino a febbraio 2024. Oggi ho ricevuto una mail dall’ufficio crediti che mi segnala morosità nei pagamenti quando so di essere in regola avendo saldato oggi stesso la VII rata del 31/01/2024. A seguito di diversi scambi mail e telefonate in cui chiedevo spiegazioni, mi accorgo solo oggi, che il contratto che mi hanno inviato da compilare e restituire firmato, portava come riferimento l’anno accademico 2022/2023 che si concludeva in quel giorno! ( ovvero 31.07.2023) Non riferito all’anno accademico 2023/2024 che iniziava l’indomani e che per logica avevo inteso! Le clausole del contratto indicano che gli anni accademici iniziano 1 agosto e terminano il 31/07 dell’anno successivo. Sono quindi stata iscritta all’anno accademico che scadeva il giorno stesso! Pertanto mi trovo a dovere ancora finire di pagare le rate del primo anno, senza avere dato nessuna materia, mentre mi chiedono già il pagamento del secondo con conseguente accavallamento di rate dei due anni! Mi sento raggirata e vittima di truffa e di gravi omissioni di informazioni che a mio parere suonano furbe e strumentali. Chiedo come potere procedere per rivendicare il diritto di revisione del contratto all’anno accademico 2023/2024 ed imputare i pagamenti all’anno corrente. Ho inviato mail di protesta tra ieri e oggi, alle quali rispondono come un disco rotto che fino al 31:07/2023 l’anno accademico 22/23 era aperto e che quindi loro sono a posto. Ma ignorano la mia richiesta di revisione e continuano a pretendere il pagamento delle rate del secondo anno minacciandomi di limitare l’accesso alla piattaforma e inibire la possibilità di prenotare esami. Dapprincipio credevo si trattasse di un banale errore risolvibile Ma pare che così non è vista la loro ferma posizione nell’essersi intascati i miei soldi col raggiro. In attesa di cortese riscontro Cordiali saluti