Daniele
20 Agosto 2017
Buonasera, spero che possiate aiutarmi. Mi rendo conto che riceviate un'infinità di richieste di consulenza per argomenti molto più importanti della mia, ma mi auguro che nonostante l'argomento, possa ricevere un suggerimento esperto e adeguato.
Da qualche anno gioco a un videogame online, creato da un azienda tedesca che ha server in diversi paesi tra cui l'Italia, con relativo staff di supporto. Questo gioco prevede, come tanti, bonus a pagamento che, in moderata quantità, acquisto regolarmente (vincolando quindi, credo, entrambe le parti al rispetto dei termini di contratto). Purtroppo molte volte si sono riscontrati problemi nel dialogo con i rappresentanti del server italiano, rivelatosi spesso arroganti e abusanti del potere a loro conferitovi per prendere decisioni inique, spesso dettate dalla rivalsa personale. Personalmente ho sempre rispettato le regole senza mai ricevere moniti o penalizzazioni. Fino ad oggi, quando, chiedendo spiegazioni riguardo a una decisione e ricevendo risposte non pertinenti, insoddisfacenti, per nulla trasparenti eccetera, ho sostenuto e ribadito che l'abuso di potere e l'atteggiamento di prevaricazione del membro dello staff in questione è riconducibile ad un atteggiamento mafioso. Motivo per cui ho ricevuto un ban del mio account, permanente. Ho ovviamente fatto appello e sto cercando di mettermi in contatto con le sedi dell'azienda, ma da parte appunto dello staff italiano c'è un muro di gomma che mi rende difficile il far valere le mie ragioni. Aggiungo che in questo gioco il non poter accedere al l'account danneggia lo stesso in modo spesso irreparabile, quindi ogni ora di ban vanifica sforzi di tempo e monetari di mesi.
Spero di essere riuscito a rendere chiara la situazione. Come potrei, secondo voi, ottenere giustizia? Anche se si tratta solo di un gioco, penso che la prevaricazione e l'abuso di potere vadano combattute in tutti i campi.
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che potrete dedicarmi.
Daniele Rosso
