Reclamo N° 287847

Buonasera, vi riporto quanto segnalato via email il 13 dicembre al negozio Unieuro di Porte di Roma, dove ho acquistato una lavastoviglie, dopo aver parlato telefonicamente con il reparto consegne. Mercoledì 7 dicembre, nel pomeriggio, mi è stata consegnata ed installata la lavastoviglie AEG ad incasso che avevo ordinato. Sono venuti due installatori, uno si è occupato dei collegamenti idraulici, l'altro dell'incasso della lavastoviglie nel mobile della cucina. Durante il montaggio ho notato che l'anta che riveste lo sportello della lavastoviglie non era allineata alla cassettiera e allo sportello che si trovano ai due lati della lavastoviglie; l'ho segnalato all'installatore, il quale ha messo in atto una serie di manovre per tentare di allinearlo: oltre ad agire sulla lavastoviglie, ha modificato la regolazione dei piedini posteriori della cucina ed ha tirato in avanti il mobile entro cui la lavastoviglie è incassata. Il risultato di cui mi sono accorta nell'immediato è stato un ulteriore disallineamento tra gli sportelli e la cassettiera; l'installatore se ne è andato sostenendo che i disallineamenti c'erano già (assolutamente falso) e che non poteva fare di più, perché la cucina non è nuova. Dopo l'uscita degli installatori, mi sono accorta anche di uno spazio di qualche millimetro tra il piano della cucina e il muro posteriore, che prima erano perfettamente aderenti; il piano della cucina di conseguenza è leggermente inclinato. Ho richiamato immediatamente l'installatore che si era occupato dell'incasso, segnalandogli quello che avevo notato. L'installatore ha ovviamente negato che quei danni fossero una conseguenza dell'installazione, sostenendo che la cucina fosse già in quelle condizioni (assolutamente falso); ha ripetuto più volte che tante persone dopo il montaggio sostengono che gli siano stati procurati difetti, ma che quei difetti ci sono già in partenza, facendomi pensare che altre persone abbiano avuto situazioni simili; inoltre a sua discolpa ha affermato che quel pomeriggio era stanco, avendo effettuato già numerosi montaggi, e che non avrebbe dovuto assecondare le mie richieste di allineare l'anta della lavastoviglie agli altri elementi, perché con la mia cucina, ormai vecchia, non era possibile. L'unica soluzione che mi ha proposto è stata di riportare indietro la vecchia lavastoviglie e riprendere la nuova, dichiarando il mio rifiuto alla consegna. A quel punto ho chiuso la chiamata e telefonato alla ditta di consegne, segnalando l'accaduto. La risposta è stata che il responsabile non era in ufficio e che mi avrebbero richiamato non appena fosse rientrato, intorno alle 18. Non essendo stata richiamata, venerdì 9 dicembre nella mattinata ho telefonato nuovamente. La risposta è stata la stessa: il responsabile non era in ufficio, sarei stata richiamata nel pomeriggio. Di nuovo, non essendo stata contattata, questa mattina ho telefonato ancora una volta, ricevendo la stessa risposta. Il 13 dicembre, rientrata a casa all'ora di pranzo dopo essere partita mercoledì 7 sera, senza quindi aver avuto la possibilità di fare altre verifiche, mi sono accorta che posizionando il miscelatore del lavandino della cucina in corrispondenza dell'acqua fredda, l'acqua non esce. Aprendo l'acqua calda, ho notato una perdita sotto il lavello, dovuta ad una guarnizione non completamente avvitata. Non ho provato ad accendere la lavastoviglie per il timore che i collegamenti idraulici non siano stati fatti in maniera corretta, gli installatori hanno fatto una rapida prova sostenendo che tutto funzionasse bene, ma a questo punto non posso fidarmi. Il 13 dicembre il negozio telefonicamente mi aveva detto che avrebbero mandato di nuovo dei tecnici a verificare l'istallazione e a risolvere i problemi, ma non ho più avuto notizie. Non hanno risposto alla mia email, né riesco più a contattarli telefonicamente. Se chiamassi autonomamente dei tecnici a riparare i vari danni, avrei diritto a chiedere un rimborso delle spese sostenute? Grazie Sabrina