Reclamo N° 85496

Giancarlo
09 Febbraio 2018
Buonasera, vorrei delle delucidazioni su un problema che non so come venirne fuori, spiego: Mio padre ha fatto richiesta della pensione di accompagno che è stata bocciata anche se gli è stata riconosciuta un invalidità del 100%. Quindi abbiamo fatto ricorso tramite patronato per istruire la causa contro L'Inps. La causa è stata vinta e sono stati riconosciuti euro 8.000 per gli arretrati. Ora l'avvocato del patronato mi ha richiesto in un primo momento euro 4000 a nero, sostenendo che questi soldi sarebbero serviti a pagare le persone che avrebberobfatto si che la causa si vincesse. mi sono rifiutato in quanto io non avevo dato nessun mandato a questo avvocato ed inoltre il patronato mi aveva assicurato che non avrei dovuto pagare niente anche perchè mio padre percepisce una pensione molto minima e non è in grado di poter sostenere le spese di un avvocato. Oggi ci siamo visti recapitare a mezzo raccomandata una nota spesa dell'avvocato in cui ci viene richiesto il pagamento di euro 5.135 + iva e cap. praticamente le tariffe massime previste da legge. Ma io mi chiedo è tutto lecito questo? Gli toccano questi soldi se io non ho dato nessun mandato e mi sono rivolta solo al patronato? Inoltre informandomi in giro questa pratica viene fatta con tutta la comunità di alcuni comuni del Cilento che fanno capo allo stesso patronato. Spero di aver esposto il problema con chiarezza e Vi chiedo cosa devo fare? Grazie Giancarlo S.
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