Alessandro
20 Luglio 2021
Buongiorno,
abbiamo avuto un serio problema con Eni Gas&Luce per quanto riguarda la fornitura del gas.
Provo a riassumere una vicenda complicata.
Innanzitutto non abbiamo mai ricevuto le bollette, in quanto venivano inviate ad indirizzo errato fino a 2-3 mesi fa.
Abbiamo, a nostro torto, accumulato un forte debito (€ 771,45).
In data 07/07 ci hanno distaccato la fornitura, senza che però noi abbiamo ricevuto alcuna raccomandata di costituzione in mora, da quanto leggo obbligatoria prima di un distacco.
Richiesta copia della ricevuta di ritorno della raccomandata all'amministrazione, senza aver ricevuto alcuna risposta.
Dalle fatture, poi recuperate, vediamo anche un tentativo di distacco nel mese di Marzo, quando per decreto Covid non era assolutamente possibile distaccare (con un addebito di € 70 circa).
Ad aggravare la situazione un bimbo di 2 anni nel nucleo familiare.
Detto questo abbiamo tentato di proporre una qualsiasi dilazione, per lo meno in 2 rate, della cifra, rifiutata senza alcuna possibilità di dialogo. Hanno preteso l'intera somma. Noi siamo famiglia monoreddito, che ha sofferto l'impatto del virus (molta cassa integrazione e stipendi ridotti).
Ma essendo per noi indispensabili, soprattutto per il bimbo, acqua calda e cottura dei cibi, abbiamo fatto i salti mortali per pagare, rimanendo letteralmente senza soldi per cibo e pannolini. In data 12/07 effettuo bonifico dell'intera cifra.
L'operatore ci aveva garantito chiamata del distributore locale quasi immediata e riallaccio entro 48h. Ad oggi, 20/07, nessuno ci ha contattato, anzi abbiamo fatto circa 20 telefonate ai numeri verdi, praticamente ogni giorno, per sollecitare e segnalare il problema.
In maniera quasi truffaldina a mio parere più di un operatore telefonico Eni ci ha chiesto di chiamare Italgas (distri locale) per segnalare un "guasto", come a voler bypassare il distacco volontario facendolo passare per casuale. Fortunatamente un operatore Italgas, dopo breve test sul contatore, ci ha confermato essere un distacco volontario, e che per un errore di comunicazione tra Eni e Italgas non era stato registrato a sistema, quindi a loro il servizio sembrava attivo.
In sintesi ora abbiamo un bimbo che ha fatto 1 sola doccia fredda in 15gg, che sta mangiando solo focaccia, che ha il terrore dell'acqua dopo la doccia fredda e non vuole neanche più lavar le mani, e piange, piange!!
E ancora nessuno ci ha contattato per il riallaccio.
Ora vorrei capire se per tutti questi motivi (tentativo di distacco, addebitato, in pieno periodo di prescrizione per decreto nazionale / distacco senza alcuna raccomandata / bollette all'indirizzo sbagliato / nessuna comunicazione dell'avvenuto distacco / riallaccio, se ci sarà, decisamente oltre i termini previsti da contratto e credo legge / nessuna possibilità di rate o dilazioni o sconti) ci sia la possibilità di rivalersi su Eni e fargliela "pagare" (sono molto, molto arrabbiato e siamo molto, molto disperati). Se sì, in che modo si può fare?
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta, cordialità
