Reclamo N° 260514

Buongiorno. Abito a Roma. Consultando circa un mese fa, il sito dell'Agenzia della Riscossione per altri problemi, mi sono accorto di avere una cartella da pagare con riferimento a due anonimi verbali riferiti al 2017. Dopo un appuntamento in call con AdR sono riuscito a risalire alla Provincia di Pisa che aveva emanato i due verbali. Ho mandato una pec e dopo una settimana mi hanno inviato per mail le evidenze richiese: due multe per eccesso di velocita prese nel 2017 nella provincia di PISA. La provincia di Pisa ha "emesso i verbali" il 21/12/2017. Paradossalente ho cambiato la mia abitazione Roma su Roma, il 22/12/2017 (si propio un giorno dopo!!) come attestato da documento rilasciato all'atto dell'accettazione della pratica dalla Circoscrizione di Roma di appartenenza in mio possesso che attesta anche:l'aggiornamento della mia patente e della carta di circolazione della macchina. La notifica dei verbali è stata fatta al vecchio indirizzo il 04/01/2018, come si desume dalla copia della busta, con la dicitura Irreperibilità Destinatario. Il 24/01/2018 c'è evidenza di una richiesta della Provincia di Pisa al Comune di Roma affinchè si accerti dell'indirizzo con preghiera di concludera le verifiche entro, cosi recita la lettera della Provincia di Pisa,i 90gg in cui hanno l'obbligo di notifica. Il 13/04/2018 il Comune di Roma, dopo che il 12/04/2018 ha constatato l'impossibilità di reperire l'abitazione del sottoscritto al vecchio indirizzo, ha notificato l'atto presso la Casa Comunale di Roma. Dato che come immaginabile una multa di un centinaio di euro è decuplicata(!!) vi chiedo se è possibile fare ricorso dal momento che ci sono tutte le evidenze in mio possesso del cambio di abitazione, ove tra l'altro a tuttoggi arrivano regolarmente tutti gli avvisi degli enti proposti.