Reclamo N° 259466

Buongiorno, faccio parte di un piccolo gruppo di Facebook che si ritiene truffato da Altroconsumo. Purtroppo siamo solo una cinquantina, ma le persone coinvolte in realtà sono più di 173mila. Noi speriamo di poter avere qualche indicazione su come muoverci. Probabilmente sarete già al corrente della questione: un paio di anni fa Altroconsumo ha pubblicizzato un'iniziativa, una class action contro Facebook motivata dalla poca trasparenza con cui questa tratta i nostri dati personali. Hanno raccolto più di 173mila adesioni, nomi, cognomi, indirizzi e numeri di telefono. La promessa, in caso di vittoria, era un risarcimento all'utente di 285 euro per ogni anno di iscrizione a Facebook. Trascorsi circa 2 anni, tutti i sottoscrittori sono stati contattati, via email o per telefono, e informati che Altroconsumo ha raggiunto un accordo amichevole con Facebook. In virtù di questo accordo, al posto del risarcimento promesso, ci sono stati offerti sconti favolosi sugli abbonamenti, sul loro giornalino e sui loro servizi. Di tutto questo, e soprattutto del loro accordo con Facebook, non c'è mai stata traccia nella presentazione della class action. Noi siamo consapevoli del fatto che nessuno di noi ha mai firmato un contratto. Riteniamo però che un contratto ci sia, con loro da un lato e con le nostre adesioni ed i nostri dati dall'altro, un contratto unilaterale, per così dire. Ci riteniamo truffati perchè comunque hanno raccolto tutti i nostri dati, di cui non abbiamo idea dell'uso che intendono farne. Hanno raccolto i dati con la promessa di un'azione che non si è mai verificata. Hanno raccolto soldi, grazie alla nostra adesione, che hanno utilizzato per i loro scopi. Ed oltretutto, al momento, stanno lanciando una class action del tutto simile riguardante Autostrade, promettendo dei risarcimenti a tutti coloro che abitualmente viaggiano in autostrada... Per questi motivi siamo veramente arrabbiati e vogliamo trovare un modo sia per fermarli che per essere risarciti, non tanto della cifra che promettevano per l'azione verso Facebook, ma per l'aver raccolto i dati di 173mila persone con false motivazioni. Grazie.