Reclamo N° 62660

Roberta
14 Settembre 2017
Buongiorno gentilissimi, mi chiamo Roberta Grandinetti e il 15 maggio 2017 con mia madre, Michelina Viola Gualtieri, ci recammopresso il punto vendita Chateau D'aux di via Stendhal 13, 40128 Bologna, gestito dalla società FUTURO SRL, per acquistare una cucina completa sia di mobilio che di elettrodomestici per il mio appartamento. (Mia madre è colei che decide di farmi questo regalo e intestarsi il finanziamento). Ad accoglierci in negozio c'era il sig. Nocera Renato, il consigliere di vendita che quel giorno elaborò il mio progetto e e in un secondo momento, insieme al suo collega Manuele Garbellini, si recarono nel mio appartamento sito in via Bellaria 25 a Bologna per rilevare le misure e definire il progetto della cucina. Un paio di giorni dopo, io e mia madre ci recammo una seconda volta in negozio per accettare il preventivo definito da Nocera, per un importo pari a 8.500 euro, di cui 500 vennero versati da mia madre, tramite pos alla Futuro Srl, e la restante parte con l'accensione di un finanziamento sempre a nome di mia madre, tramite l'istituto di credito al quale la Futuro Srl si avvale generalmente per queste pratiche, la Fiditalia. Il finanziamento viene approvato da quest'ultimo per cui io e mia madre rientriamo a casa con un contratto di acquisto e annesso disegno della cucina, firmato dal venditore Nocera. Dal 17 maggio 2017 per me sottoscritta, Roberta Grandinetti, e mia madre, Michelina Viola Gualtieri ha inizio un infinita epopea di disagi emotivi ed economici, raggiri, menzogne da parte di alcuni dei dipendenti della Futuro srl. Verso gli inizi di giugno mi accorgo che nel contratto mancavano delle voci con specifiche tecniche che invece nel disegno della cucina comparivano e decido quindi di informare il sig Nocera dell'errore commesso, ma ogni volta che chiamo in negozio il quest'ultimo è o impegnato o assente e mai vengo richiamata. Sta di fatto che inizio a spazientirmi perché nessuno dei suoi colleghi vuole fornirmi delle valide motivazioni o ricevermi, quando poi un paio di gg dopo, vengo contattata telefonicamente dal comando dei carabinieri di Bologna i quali mi informano che il Sig. Nocera è stato licenziato dalla società e denunciato dalla stessa per una serie di truffe da lui eseguite a discapito sia della società sia di molti ignari clienti, ed io risultavo tra queste. Allibita dall'accaduto, richiamo il negozio e chiedo informazioni in merito e soprattutto come mai non ero stata informata da loro stessi anziché scoprirlo solo successivamente tramite i carabinieri, da qui ha iniziò l'infinità di bugie che questa società prova a rifilarmi per tenermi buona. A rispondermi c'è il sig. Garbellini il quale si scusa dicendomi che non poteva informarmi di nulla per ordini ricevuti dai suoi responsabili (che in tutto questo marasma non mi hanno mai fatto una sola chiamata per scusarsi o rassicurarmi). Preoccupata e allarmata chiedo di avere notizie in merito al mio ordine e il sig Garbellini mi chiede di recarmi in negozio e rivedere assieme l'ordine elaborato dal collega truffatore (il sig. Nocera) in quanto si scoprì effettivamente essere incompleto. Ma il sig. Garbellini fece passare diversi giorni prima di apporre una serie di integrazioni fondamentali, senza le quali, la mia cucina sarebbe incompleta e impossibile da montare...ma tutto questo è avvenuto in modo NON professionale in quanto il suo intervento, ha dato inizio ad una lunga corrispondenza di mail tra Garbellini, me e mia madre in quanto ogni volta nelle note di integrazione dell'ordine mancavano degli elementi (colore, materiali, terminali etc.) quasi come lo facesse apposta per tardare l'inoltro dell'ordine ai fabbricatori. Motivazione di tutto questo a me ignota ma da quel momento ho cominciato a dubitare sulla sua buona condotta e a mettere in discussione la serietà di tutta la società Futuro Srl per il pessimo modo in cui sono stata e tutt'oggi vengo trattata. Arriviamo a metà giugno, e i toni tra Garbellini e me, iniziano ad accendersi chiedo quindi ad una persona di mia conoscenza di farmi da testimone, mi reco in negozio per incontrare Gabellini e registro la nostra conversazione nella quale mi conferma che la cucina sarà realizzata nel rispetto di quello che si era deciso e che mi verrà consegnata entro e non oltre la fine di luglio. A tutto questo seguirà un'altra mail che lui invia a mia madre a conferma di quanto sudetto. Nella seconda metà di luglio telefono in negozio per parlare con Garbellini e ricevere informazioni sullo stato di avanzamento dell'ordine e per concordare il giorno della consegna ma scopro che quest'ultimo ha presentato le sue dimissioni e al suo posto momentaneamente a gestire la mia situazione non c'è nessuno! I responsabili si negano al telefono, i consiglieri di vendita di Bologna con cui ho provato a parlare per avere notizie certe mi rispondono maleducatamente e quindi i miei toni da quel giorno sono aspri, seccati e molto negativi nei loro riguardi. Finalmente qualcuno della logistica, tale Lorenzo (dovete sapere che i dipendenti di questa società non si qualificano mai nelle conversazioni) mi assicura che il 9 agosto riceverò l'intera cucina. Il 9 agosto i montatori, una cooperativa gestita da stranieri, esterna alla Futuro Srl mi consegna solo i pensili e le basi della cucina insieme agli elettrodomestici, ad ESCLUSIONE dei due tops in quarzo con alzatine, i terminali di entrambi i fianchi superiori ed inferiori delle due pareti, i led e i trasformatori. Inviperita telefono al negozio e mi rispondere un neo assunto, chiedo di passarmi un responsabile ma sono in ferie! Minaccio quindi di denuciarli alle autorità e finalmente ricevo come per magia la chiamata di un Responsabile della logistica, tale Luca De Blasio che da quel giorno diventerà purtroppo il mio referente. Questo personaggio che mi esimo dal descrivere per non cadere nella volgarità inizia a ridermi in faccia mentre gli spiego preoccupata e nervosa che non avevo ricevuto l'intera cucina. Il sedicente lavoratore professionale e serio quale lui si professò cominciò da quel giorno a raccontarmi una serie di vere e pure MENZOGNE (sempre per non scadere nel volgare) ovvero che il mio ordine era andato perso, che dei tops mancavano le misure sia dei fori che della profondità e lunghezza...che Garbellini non aveva inoltrato i dettagli...che il marmista fosse in ferie...che il resto della merce mi sarebbe stata consegnata...che lui personalmente si sarebbe occupato di risolvere tutto nel modo più celere e competente. Ma dal 9 agosto ad oggi, lui ha solo dimostrato di essere bugiardo, saccente e inconcludente oltre che non professionale. Conservo tutta la nostra corrispondenza elettronica e le sue parole sono sempre state il contrario sia dei suoi scritti che dei fatti. Inoltre se non fossi stata io per un mese a pedinarlo per tel lui non mi ha mai chiamata. Mi ha mandato due volte due differenti squadre di montatori che ha eseguito un lavoro pessimo di assemblaggio lasciandolo persino INCOMPLETO! E in tutta questa vicenda no ha mai avuto l'umiltà di ammettere i suoi errori e della società di incompetenti che rappresenta. Ad oggi, la mia cucina è montata solo parzialmente, mancano le basi e i tops in quarzo richiesti, dovevano essere consegnati il 9 agosto insieme al resto della cucina e invece li ho ricevuti solo ieri, 13 settembre 2017 alle ore 19:00 anziché 15:30 come da intercorsi sia telefonici che per corrispondenza elettronica e il marmista nel trasporto dei tops ha rigato la mia porta blindata per cui esigo anche un risarcimento dei danni!! Io mi sono presa un permesso dal lavoro per avere il pom libero e questi menzogneri e incompetenti dalla mattina mi hanno fatto solo una chiamata!!! Per avvisarmi del primo ritardo che doveva essere di max un'ora invece non solo si presentano con ben 3h e mezza di ritardo ma insieme al marmista non c'erano i montatori perciò la cucina non si è potuta completare. Ho provato a mettermi in contatto con De Blasio e altri responsabili ma nessuno mi ha risposto! Però davanti a me quando il marmista ha provato a chiamare loro, quest'ultimo gli ha risposto! A testimoniare l'ennesimo spiacevole accaduto per fortuna c'è sempre la stessa persona fidata a cui mi sono rivolta. Voglio essere risarcita di tutti i danni morali ed economici subiti e soprattutto se oggi, 14 settembre 2017 alle 8:30 non vengono ad ultimare il lavoro a regola d'arte come da intercorsi telefonici di ieri sera andrò anche dai carabinieri. Ho bisogno della vostra assistenza vi prego sono esausta! Inoltre al momento non posso cucinare, sono da maggio senza cucina perché l'appartamento che ho acquistato era sprovvisto di qualsiasi mobilio ed elettrodomestico. Immaginate il mio disagio e il dispendio economico che sto affrontando. Grazie e spero di essere contattata al più presto. Saluti Roberta Grandinetti
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