Reclamo N° 245124

Matteo
16 Settembre 2021
Buongiorno, ho sottoscritto una polizza assicurativa con Europassistance (bike no problem) per una bicicletta da corsa di oltre 9000euro di valore principalmente per la copertura contro il furto. Passato qualche mese, ho subito un furto in appartamento (ovviamente con denuncia alle forze dell'ordine) e denunciato l'accaduto alla mia assicurazione. A questo punto scopro che: 1. quanto pensavo mi fosse dovuto: cito testualmente:"per vetustà inferiore ai 6 mesi dalla data di acquisto, si applica il 20% di degrado e il 10% di scoperto con un minimo di Euro 50,00" scopro che c'è ovviamente una postilla a fine contratto che recita, coto nuovamente "sino ad un massimo di Euro 700,00 per la versione URBAN o Euro 2.000,00 per la versione SPORT" Quindi, nel mio caso solo 2000 euro. 2. Accetto di fare la videochiamata con Perito assicurativo e Lui mi dice che sulla porta non appaiono segni di infrazione ma solo la mia chiave ha difficoltà e si blocca talvolta nell'aprire e chiudere. Lo informo che il tecnico uscito per verificare eventuali danni alla porta mi ha detto che tale danno potrebbe essere dovuto alla forzatura della serratura stessa con chiavi false (dette chiavi bulgare) tranquillamente reperibili su internet e che sono diventate di dominio pubblico per i furti in appartamento. Tuttavia alla mia richiesta di fornirmi un documento scritto che attesti quanto riferito, mi risponde che lui e la sua azienda non hanno alcun titolo per rilasciare tali perizie. Alla stesso modo mi rispondono altri professionisti del settore (qualcuno dicendomi che proprio su questa loro impossibilità di rilascio di attestazioni con valenza legali le assicurazioni giocano molto per non pagare i premi) Ma a questo non volevo crede fidandomi della buona fede della mia assicurazione. 3. ricevo dal perito ATTO DI ACCERTAMENTO CONSERVATIVO DI DANNO che attesta:"Resta tuttavia impregiudicata ogni eccezione della Società in merito al Suo obbligo di risarcire il danno, obbligo che il rappresentante della Società stessa ha contestato in quanto in occasione della video perizia non si è preso visione di evidenti segni effrazione dei mezzi di protezione e chiusura, né ha fatto seguito documentazione tale da poter ricondurre il furto a quanto disposto nelle CGA di polizza all’Art. 63 - OGGETTO E OPERATIVITA’ DELL’ASSICURAZIONE, sub.1. OGGETTO FURTO" . Tuttavia sempre il perito, in mail privata e conservata mi informa che "Nella relazione consegnata alla Compagnia ho segnalato l'anomalia visionata alla serratura in occasione della video perizia". 4. Lunedi ricevo questa comunicazione da parte della compagnia assicurativa che dice NON SI Procederà A NESSUN RIMBORSO A CAUSA DI QUANTO AFFERMATO DAL PERITO, CIOE' NESSUNA EVIDENZA DI SCASSO. Non citando ovviamente la segnalazione del perito sul mal funzionamento della serratura. Vi chiedo se a questo punto posso fare qualcosa o se, oltre ai danni di 1. aver perso la bici 2. aver pagato la polizza 3.essere in qualche modo stato truffato su eventuali risarcimenti non chiariti nella sottoscrizione polizza (ma questo è colpa mia) 4. non riceverò neppure un minimo rimborso dovuto(2000 euro). Grazie
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