Giuseppe luigi
03 Ottobre 2023
Buongiorno ho un problema per l'installazione di un impianto fotovoltaico.
In data 4/11/22 abbiamo stipulato con la ditta Tech Solar Srl di Cambiago (MI) (indirizzo di sede legale - unità produttiva a Bellusco MB / [email protected] - www.techsolar.it) un contratto per installazione di un impianto fotovoltaico da 6 kw con sistema di accumulo della potenza di 10 kw, con la modalità dello sconto in fattura del 50% del valore della commessa.
L'importo totale della commessa è di 22'400,00 € (IVA 10% inclusa), mentre la somma a mio carico è di 11'200,00 €.
Ho già pagato un anticipo del 50% come acconto all'ordine, il restante sarà pagato a installazione e collaudo avvenuto. In fase di firma mi venne comunicato che avrei dovuto attendere 6/7 mesi prima che venisse installato l'impianto.
A febbraio di quest'anno mi venne comunicato per iscritto che, nonostante il DL 16 febbraio 2023 n. 11 disponeva il blocco della modalità di sconto in fattura, il mio contratto sarebbe stato rispettato e salvaguardata la clausola di sconto in fattura.
Da maggio ho chiamato in azienda ogni mese per sapere quando sarebbe stato consegnato l'impianto, dicendomi però che la mia posizione in lista di attesa non era ancora stata avanzata, invitandomi a chiamare ogni fine del mese successivo per avere aggiornamenti e rassicurandomi che il mio turno sarebbe poi arrivato. Fino a luglio ho trovato qualcuno a rispondere ma mi hanno rimandato ancora a settembre. A settembre ho cercato di riprendere contatto ma fino ad ora il telefono risponde o libero o occupato ma non riesco a parlare con nessuno. Ho scritto una mail al loro indirizzo info@ (che ho riportato sopra) e anche un'altra all'agente che aveva stipulato il contratto. Quest'ultimo mi ha risposto dicendo che mi avrebbe fatto scrivere dall'azienda. In effetti il 22/09 scorso ho ricevuto una lunga lettera in cui si ribadisce la validità della lettera di febbraio ai fini contrattuali, mi rassicurano del fatto che come azienda non hanno rinunciato al contratto, che sono un'azienda seria e che però il fatto che le banche e le Poste abbiamo bloccato l'acquisto dei crediti fiscali in seguito al DL n. 11 di febbraio ha dilazionato i tempi di intervento.
Morale: non mi si dà nessuna data certa di inizio e fine lavori, però a novembre sarà passato un anno dalla stipula del contratto. Poi se viene l'inverno i lavori non si faranno e quindi si rimanda ulteriormente sine die.
Il fatto è che io ho tutto l'interesse a vedere l'impianto installato e non vorrei trovarmi con una rinuncia unilaterale che mi metterebbe in difficoltà. Non tanto per riavere indietro il mio anticipo, quanto che indirizzarmi ad altro fornitore comporterebbe una spesa a budget più del doppio di quella preventivata (e finirei per non farlo!).
Vorrei capire come mi posso tutelare se l'azienda continua a non rispondere ovvero è difficile da contattare (su Facebook pubblicano foto di lavori con date vicine ma saranno vere?). L'agente mi ha detto che questa estate a causa del maltempo è crollata un'antenna telefonica che serviva la loro area e che le linee sono state interrotte: possibile che ci siano disfunzioni ancora adesso?
Vorrei anche capire in casi estremi se mi posso rivalere, con la vostra assistenza, per avere un indennizzo maggiore rispetto al solo rimborso dell'acconto pagato, per danno oggettivo.
Sarei anche tentato di recarmi di persona presso la loro sede operativa per avere informazioni e sollecitare: sarebbe buona cosa farlo?
Grazie per l'aiuto
