Reclamo N° 226247

Buongiorno, il mio problema si riferisce a un contratto "Aperto" firmato ad un mobilificio, per l'acquisto di mobili tra cui una cucina oggetto della contestazione, che vorrei annullare. Per tale contratto è stata versata una caparra confirmatoria del 30%. Il contratto “Aperto” si traduce in un preventivo e una simulazione delle configurazioni proposte che dovevano essere validate dal sopralluogo tecnico (rilievo quote degli ambienti), fino a diventare un ordine definitivo. Una serie di circostanze, che potremmo in seguito approfondire, ci inducono a voler annullare l’ordine della sola cucina. Le clausole del contratto sembrerebbero non lasciare scampo, poco furbi noi nel firmare tali clausole vessatorie, tuttavia confido nel fatto che un contratto del genere non possa ritenersi legalmente valido per le vigenti norme a tutela del consumatore. Questo nostra volontà non l’abbiamo ancora condivisa con il venditore, che incontreremo la prossima settimana, voi riuscite a supportarmi in tal senso, analizzando magari copia del contratto firmato in nostro possesso? Ringrazio anticipatamente e resto in attesa di un vs. gradito riscontro