Reclamo N° 230128

Isabella
23 Marzo 2021
Buongiorno, In data 3 feb. 2020 ho segnalato per la prima volta al mio amministratore condominiale la presenza di umidità nella mia camera da letto. Alla segnalazione è seguita la perizia di un loro tecnico che, in 2 minuti e utilizzando solo gli occhi, ha concluso che il problema era di ricircolo dell'aria e che "si consiglia di aprire le finestre". Pochi mesi dopo, nella cucina (sulla parete corrispondente alla parete problematica della camera da letto), è comparsa un macchia da infiltrazione con un copioso gocciolamento che nel giro di una settimana ha raggiunto dimensioni notevoli. Ho segnalato nuovamente il problema all'amministratore che ha contattato un tecnico di sua scelta, sig. Gambino. Il problema è stato identificato nella rottura di una guaina su una tettoia adiacente al mio appartamento. Il danno è stato provocato da lavori di ristrutturazione (presumibilmente non a norma) effettuati in un appartamento del condominio adiacente al mio, che ha una facciata "comunicante" con il mio appartamento. Il sig. Gambino, dopo numerosi sopralluoghi inconcludenti e rinvii protratti per mesi e mesi, ha finalmente messo in atto un intervento il giorno 1/10/2020. Tale intervento è stato eseguito male e superficialmente e ciò ha portato ad un secondo intervento in data 4/12/2020. Da allora non ho più avuto notizie da parte sua per completare il lavoro, nonostante numerosi solleciti. In aggiunta a questo, la parete della mia camera da letto (anche questa "comunicante" con il condominio adiacente responsabile del danno) risulta ancora completamente bagnata, con un umidità superiore all'85% e con larghissima presenza di muffa, come da prima segnalazione (feb 2020). A questo punto è chiaro anche che il primo tecnico venuto a visionare il danno da umidità nella camera da letto, ha effettuato una valutazione rivelatasi sbrigativa, errata e fuorviante. A più di un anno dalla prima segnalazione, il mio problema non solo è irrisolto ma anche notevolmente peggiorato. Ho inviato una mail al mio amministratore di condominio sollecitando a risolvere la questione in oggetto entro il 30 Marzo. In alternativa il 1 Aprile avrei proceduto per vie legali. Mi è stato risposto che il condominio ha fatto quanto di sua competenza incaricando il sig. Gambino, che la responsabilità è mia e che mi è stato lasciato il numero di telefono dell'amministratore dell'altro condominio (responsabile del danno) per poter procedere in autonomia. Quali sono i miei diritti? La responsabilità è davvero mia o dei due amministratori di condomino? Posso procedere per vie legali richiedendo un risarcimento per il danno subito?
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