Reclamo N° 218767

Buongiorno. L'amministratore condominiale dell'appartamento che conduco in quanto inquilina ha inviato una lettera nella quale si mostra dispiaciuto per l'ennesimo allagamento delle cantine, ma ne declina la responsabilità. Una ditta per conto di TIM si è introdotta nelle cantine e ha fatto dei fori per predisporre la fibra ottica nella zona. Quei fori sono diventati due voragini (che si sono trasformate in vere e proprie cascate) e le cantine si sono allagate. Abbiamo tutti perso chi cose di valore, chi ricordi. Sono disperata, poiché anche le cose che si sono salvate vengono mantenute in un ambiente insalubre e maleodorante con un odore che ora si diffonde anche nel giroscale. L'amministratore aggiunge (cito testualmente): dato che l'amministrazione non ha autorizzato i lavori in queste modalità, non c'è copertura assicurativa perché è come se in casa vostra si fosse introdotto un ladro. Io ho sempre pagato nella vita, ma trovo assurda l'idea che il proprietario non garantisca una restituzione dei danni, né che l'assicurazione condominiale non copra un simile danno. Dato che per me è personalmente impossibile quantificare i danni subiti (per ragioni prettamente affettive, oltre al minimo economico che stimo in circa 300€), la cosa che chiederei immediatamente è il rimborso delle strutture in plastica che sono dovuta andare a comprare di corsa nella giornata di ieri, al fine di mantenere i miei pochi averi rialzati — considerando che la cantina ha ancora pozze d'acqua e che alla prossima pioggia succederà di nuovo. Dispongo di foto e video. Questa amministrazione tiene il condominio a un livello igienico appena accettabile nonostante care spese di mantenimento. Vi scrivo dopo aver preso mezza giornata di preziosissime ferie dal mio lavoro per andare a conferire tutti i rifiuti nella raccolta (CRZ) di zona. Mi sento perduta. Spero vogliate contattarmi il prima possibile: l'Avvocato Dona è la figura più rassicurante che conosca. Purtroppo in questi ambiti è facile passare da vittime silenziose, condotta che i miei condomini stanno abbracciando: fanno spallucce e si lamentano della lettera arrivata dall'amministatore, mentre io stavolta sono disposta a investire tempo e denaro affinché fatti del genere non accadano più a me, né ad altri. Confido in voi, Viviana Leveghi