Reclamo N° 242482

Alessandro
14 Agosto 2021
Buongiorno, mi chiamo Alessandro. In data 20 Febbraio 2021 ho acquistato un automobile di seconda mano presso la concessionaria City Motors di Soldi Gianluca a Settimo San Pietro (CA). Prima di acquistarla, come da prassi mi sono recato in concessionaria per vederla e assicurarmi delle condizioni estetiche. Quando ho chiesto di provarla mi hanno chiesto di ripassare qualche giorno dopo, perché non c'era nessuno che mi potesse accompagnare nel giro di prova. Mi garantirono che la macchina, una Renault Clio Sporter 1.2 benzina 120 cavalli, cambio automatico e sequenziale, era marciante e in regola, con anche tutti i tagliandi regolarmente eseguiti presso l'officina Renault. Il giorno prestabilito sono tornato per la prova e sono riuscito a guidarla. Abbiamo fatto un giro per testarne le funzionalità e la macchina si è comportata bene. Rientrati in concessionaria abbiamo stabilito il prezzo le modalità di pagamento: 8200€ per la macchina più 300€ per stipulare la polizza di 12 mesi con la Mapfre. Quando ho chiesto anche le copie dei tagliandi mi è stato detto che non me li potevano dare per via della privacy, ma che comunque era tutto in regola. Il giorno 20 Febbraio ritiro la macchina e torno a casa. Premetto che ci si trovava in zona arancione e che stavo lavorando da casa, quindi fino a Giugno 2021 la macchina non l'ho mai usata per fare tanti kilometri. Entrati in zona bianca, i primi di Giugno decido di andare alla casa al mare, a 70km da casa. Il 4 Giugno, mentre rientravo a casa mia, mi compare un avviso di guasto sul display: controllare cambio. Mi sono immediatamente fermato e ho spento il motore. Ho preso il libro di uso e manutenzione e ho letto che era necessario rivolgersi all'autofficina Renault. Quando sono ripartito ho appreso che la marcia prima, la terza e la quinta non erano più funzionali, causandomi difficoltà in alcuni momenti di guida. Decido quindi di fermarmi alla City Motors (dove ho acquistato la macchina) e chiedere assistenza sul da farsi. Mi suggeriscono di portare la macchina alla AF Motors, in quanto la più vicina a me, e poiché officina convenzionata Mapfre. Gli chiedo di nuovo i tagliandi e mi dicono che me li avrebbero spediti via email. Il 9 Giugno porto la macchina al controllo, la lascio alle 8:30 e gli segnalo dei problemi al cambio. Quando vado per ritirarla il responso è che avevano collegato la macchina alla diagnostica e che non erano stati rivelati errori, e mi consigliano di mettere in folle agli stop e ai semafori per non surriscaldare le frizioni. Vado a casa perplesso e chiedo nuovamente i tagliandi alla City Motors, a cui mi rispondono che mi avrebbero mandato a breve. Intanto passa il tempo, saltuariamente mi compare l'avviso del problema al cambio ma è una cosa davvero casuale. Non riesco a collegarlo ad un evento preciso, ad una manovra particolare. E resto ancora in attesa di ricevere i tagliandi. Nel frattempo cambio lavoro, un lavoro per il quale devo usare la macchina quotidianamente. Il 30 Luglio, dopo 12 giorni dall'inizio del nuovo lavoro, la macchina si ferma: surriscaldamento del cambio e macchina fuori uso. Chiamo il carro attrezzi tramite la garanzia Mapfre e portiamo la macchina presso un'altra officina, da Paolo Bordano a Quartu Sant'Elena (CA), officina convenzionata Mapfre. Arrivato lì, spiego al meccanico il problema, e mi risponde che per controllarla e sistemarla ci sarebbe stato bisogno di circa un mese. Inizia un calvario di telefonate con la Garanzia, e decido di tornare alla City Motors per raccontare l'accaduto e per farmi dare i precedenti tagliandi. Finalmente me li danno, e cosa scopro? In data 20 Ottobre 2020 (4 mesi prima che io comprassi la macchina) il precedente proprietario si era recato in Renault segnalando problemi con l'innesto delle marce. Mi sorge il dubbio che quindi la macchina mi sia stata venduta con vizi d'uso. Leggendo le condizioni della garanzia leggo che per i veicoli con meno di 10 anni (la macchina è del 2013) il cambio rientra nelle riparazioni, inoltre il tetto massimo di spesa per la riparazione è di €4000. Nel frattempo chiedo per la macchina sostitutiva ma non ne cavo piede. Alcuni giorni dopo mi chiama il meccanico per comunicarmi l'esito della diagnosi: il cambio è interamente da sostituire e stava comunicando l'apertura del guasto alla Mapfre. Il giorno dopo mi ricontatta per comunicarmi che la Mapfre ha autorizzato la riparazione e che avrebbe dovuto ordinare il pezzo direttamente dalla Francia, il cui costo si aggira sui 3400€. E qui la sorpresa: mi dice che per questa riparazione io mi devo accollare la spesa di 830€ per: manodopera, mappatura del cambio e olio del cambio. Gli chiedo come mai, dato che il tetto massimo previsto è di 4000€ e mi dice che sono stato fortunato a ottenere questa assistenza (???), che non sono cose scontate e che anche se volessi fare battaglia per questa cosa non vincere i comunque la causa. Mi sento velatamente minacciato. Comunque accetto, a fronte di aver inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno alla concessionaria invitandoli a prendersi in carico i costi di riparazione, ai sensi degli articoli 128 e da del D.lgs. 206/2005. Ad oggi non ho mai ricevuto una chiamata per la macchina di cortesia e questo mi sta causando non pochi problemi. Questo è quanto successo. Inoltre voglio specificare che il meccanico che ha fatto il tagliando alla macchina prima che mi venisse venduta è stato proprio il signor Bordano. Potete aiutarmi? Grazie, Alessandro Loria
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