Jessica
02 Aprile 2021
Buongiorno mi ha dato questo contatto confcommercio su fb.
Avrei bisogno di Info circa la seguente questione erche non saprei a chi rivolgermi. Si tratta di un obbligo di pagamento di una struttura privata asilo nido. I genitori, pena esclusione de bambino dall iscrizione in struttura a settembre dell anno scorso hanno firmato un contratto che asseriva che in caso di lock down avrebbero dovuto comunque erogare la mensilità per intero. A marzo i bambini hanno usufruito del servizio solo i primi 4 giorni. Per poi rientrare il futuro 7 aprile. Pertanto più di un mese di non erogazione servizio. Nonostante ciò la struttura il primo di aprile ha emesso fattura di aprile (marzo era stata già pagata per intero il 1 marzo prima di sapere che ci sarebbe stata la chiusura da parte del governo), con uno sconto del 10%, che è la scontistica che la struttura applica in caso di assenza del minore per più di 15 giorni. E possibile che i genitori siano obbligati al pagamento di un servizio non erogato e che non possano intervenire aiuti o altro esterni per la struttura, che deve quindi esigere un pagamento facendo leva su un disagio che è assolutamente dettato da esterno? I genitori si devono sobbarcare oltre al disagio del disservizio le questioni contabili della struttura? Per inciso la struttura ha messo per iscritto che il 10%non era nemmeno dovuto ai genitori, bensì una loro carineria e premura. Si può fare qualcosa a riguardo? Vi ringrazio
