Reclamo N° 74672

Carlo
04 Dicembre 2017
Buongiorno, mi sono recentemente scontrato con problemi di cattiva gestione da parte dell'amministratore di condominio. Nel condominio di mia mamma, così come nel mio, l'amministratore presentava dei rendiconti in assemblea nei quali venivano omesse voci di spesa, venivano date per pagate le varie spese a carico del condominio e venivano celati ritardi, mancati pagamenti, solleciti e recalmi da parte dei fornitori. Il condominio in buona fede approvava i rendiconti, dove apparentemente tutto sembrava in ordine, salvo poi scoprire da alcuni fornitori di essere in pesante scoperto con i pagamenti. Volendo fare delle opportune verifiche per controllare l'operato dell'Amministratore e capire l'entità di tali scoperti, mi sono scontrato contro la reticenza di alcuni fornitori a fornirmi le informazioni richieste, per un problema di privacy. Mi è stato spiegato che, essendo l'amministratore il soggetto delegato dal condominio ed avendo l'azienda stipulato i contratti di fornitura con l'Amministratore in qualità di legale rappresentante del Condominio, l'azienda poteva fornire le informazioni al solo amministratore. Questo problema si è presentato in particolare con le società di utenze, che in diversi casi non hanno potuto/voluto rilasciare informazioni. Oggi, a quasi un anno di distanza dalla revoca del mandato al vecchio amministratore inadempiente, e confermimento di incarico ad un nuovo amministratore il quale ha subito notificato (gennaio/2017) a tutti i fornitori di essere subentrato al vecchio amministratore, la società che fornisce l'acqua condominiale, ha presentato al nuovo amministratore un sollecito di pagamento al condominio per fatture non pagate, corrispondenti a TUTTE LE SCADENZE da ottobre 2013 a gennaio 2017, per un totale di 14 fatture consecutive non pagate per un totale di 6.601,00 euro!! Mi chiedo come sia possibile che una grossa azienda non informi i condomini di un tale ritardo nei pagamenti e come possa presentare con un tale ritardo la situazione dei pagametni pregressi. Perlomeno avrebbe dovuto informare subito il nuovo amministratore della situazione pregressa. Inoltre mi chiedo come possa difendersi il singolo condomino di fronte a una situazione del genere:possibile che gli possano essere negate informazioni così imortanti che riguardano i pagamenti del condominio? Posso capire che le aziende siano tenute a dare le informazioni all'Amministratore, in quanto delegato dal condominio, e che per privacy non possano essere date le informazioni telefonicamente a chiunque, ma anche in una situazione del genere è possibile che i condomini vengano tenuti all'oscuro di tutto, visto che purtroppo, il debitore è e rimane solo il CONDOMINIO e non il "cattivo" amministratore? Grazie, saluti Carlo Oggioni
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