Francesca
17 Luglio 2017
Buongiorno, mia nonna ha acquistato un frigorifero Sharp, modello SJ-300V in data 29/06/2016 presso il negozio Trony di Olbia. Lo scorso venerdì 7 luglio sono arrivata nella casa al mare nel comune di Olbia, dove si trova il frigorifero e ho constatato che il freezer funziona, mentre lo scomparto frigo no. Mi nonna purtroppo non ricorda dove ha risposto la garanzia. Dietro indicazioni di Sharp ho richiesto il certificato di vendita da Trony, che fortunatamente ho ottenuto. Ho contattato il centro assistenza più vicino, a Nuoro, che mi ha riferito di non essere responsabile per la zona di Olbia. La stessa risposta l'ho ricevuta da Sassari. Ho chiamato Sharp, che mi ha risposto di provare a insistere con i vari centri, che il problema non dipende da loro. Mi hanno dato il contatto di Bosa. Ho chiamato i tre centri, che hanno ribadito che Olbia non è di loro competenza. Sassari ha un centro assistenza Sharp a Olbia (rielco) e fa partire la pratica, dicendomi però di contattare il centro perché non ha più in carico i frigoriferi. Il centro di Olbia conferma e dice che può venire, ma a pagamento. Contatto nuovamente Sharp che venerdì 14, mattina, fa partire la pratica per capire per quale motivo non c'è un centro assistenza in zona e perché quello di Nuoro non copre la zona. Oggi ho chiamato per sollecitare. Partirò tra pochi giorni e non posso assolutamente lasciare il frigo rotto. La settimana prossima arriverà un'amica di mia nonna e non posso lasciarle la casa con il frigo rotto. Per non parlare del disagio di un frigo non funzionante da 10 giorni, in luglio, con il primo supermercato a circa 5 km di distanza. Se entro domani Sharp non provvederà a fissare un appuntamento con un tecnico, sarò costretta a contattarne uno in zona, a pagamento. A questo punto vorrei capire cosa potrei fare per sollecitare Sharp. In alternativa se ho modo di farmi rimborsare il costo del tecnico da parte di Sharp e se il certificato di vendita è un documento sufficiente per far valere i miei diritti. Grazie, cordiali saluti, Francesca Magliani
