Reclamo N° 240329

Buongiorno, sono un vostro Associato e vi avevo gia' segnalato in precedenza il mio problema con la Virgin Active di Milano. Rispetto alla mia vicenda con la Virgin di Milano, gia' segnalata in precedenza, ho ricevuto una email da parte da parte loro in cui continuano a chiedermi il pagamento di un abbonamento scaduto e comunque disdetto via pec lo scorso Marzo, come da voi suggerito. Ho sottoscritto un abbonamento di 12 mesi (durata temporale) perche' era il periodo di cui avevo bisogno. Avevo gia' comunicato che non lo avrei rinnovato e li avevo diffidati dal farlo unilateralmente. Nonostante le mie precedenti comunicazioni via pec, a cui non hanno mai dato riscontro, la Virgin ha provveduto a prolungarlo arbitrariamente, adducendo come motivazione che lo avevano sospeso a causa della chiusura della palestra imposta dalle norme COVID-19, senza nemmeno informarmi. Gli avevo anche spiegato che a me il prolungamento non interessava perché mi ero iscritto per l'anno che dovevo passare a Milano e che essendomi trasferito nuovamente a Roma non ne avevo bisogno in quanto sono iscritto da oltre 20 anni allo stesso circolo. Un contratto sottoscritto da due parti, non credo che nonostante il COVID-19, possa essere prolungato nella sua durata arbitrariamente da una sola parte se l'altra non e' interessata. Come posso difendermi da queste indebite richieste? Il mio, a quanto mi risulta, non e' purtroppo sono un caso isolato.