Reclamo N° 231946

Giovanni
08 Aprile 2021
Buongiorno . Trasmetto questa comunicazione allo scopo di richiedere se al riguardo l' Unione Nazionale Consumatori sta adoperandosi, per risolvere una situazione a dir poco discriminatoria verso i Cittadini , che tuttavia è permessa dalla attuale normativa. Sto parlando del Codice Stradale. E' pur vero che ognuno di noi possa incombere prima o poi in sanzioni per aver violato il codice stradale e di conseguenza riceve cartelle esattoriali da pagare, proporzionate all'infrazione e su questo non ho nulla da dire. Quanto invece è spiacevole osservare, è che per 8 pedaggi autostradali non pagati da mio nipote , aggiungendo anche con estrema superficialità, questi però dovrebbe riconoscere ai vari Comuni di riferimento la somma di €. 584,00 per 8, essendo ormai trascorsi i termini di tempo per pagare entro i 60 giorni dalle notifiche delle varie cartelle una somma peraltro pari a circa €. 300,00 , solamente perchè il medesimo ha omesso di comunicare i dati di chi guidava l'autovettura, quando alla guida vi fu sempre lui. Orbene, chiunque possa aver un po' di logica mentale rileva , che questa tipologia di contravvenzione non può provocare feriti o danni a cose , semmai può provocare una perdita reddituale di qualcuno, in questi casi alle Autostrade S.p.A. e pertanto non si comprende perchè ci debba essere una decurtazione di 2 punti sulla patente, se non per indurre i Cittadini ad omettere di comunicare i dati del guidatore ,non conoscendo tutti i balzelli del Codice Stradale, allo scopo di ottenere il pagamento di una complementare contravvenzione , ritenuta magare fondamentale per sanare i deficit dei bilanci dei vari Comuni . Non mi si faccia poi il discorso che le autovetture possano essere intestate anche ad Enti e Società Giuridiche, perchè bisognerebbe fare una netta distinzione tra queste ed invece quelle intestate ai privati. Uno Stato onesto potrebbe magari fare pagare al cittadino , quale unico proprietario dell'auto, la giusta contravvenzione e decurtargli se non trasmette i dati del conducente automaticamente i 2 punti dalla patente di guida, mentre potrebbe giustamente mantenere l'attuale linea di azione nei confronti delle autovetture intestate a Società o Enti ( perchè capisco che in Italia vige nostrana la furbizia e ciò lo si denota purtroppo quotidianamente). Premetto infine che non ne avrei la necessità, ma gradirei comunque una Vostra risposta o magari la pubblicazione di quanto sopra, per fare emergere una delle tante ingiustizie permessa dalla legislazione vigente, che comunque sono convinto che sicuramente conoscerete. Naturalmente è in mio possesso tutto il cartaceo a supporto di quanto asserito. Cordialità. Giovanni Terruzzi.
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