Reclamo N° 271476

Matteo
16 Giugno 2022
Buongiorno, vi contatto per avere informazioni riguardo a un sospetto tentativo di truffa che sto subendo in questi giorni. riepilogo in breve quanto sta succedendo: 1) a dicembre 2021 vengo contattato telefonicamente dal call center di una casa editrice che mi propone un abbonamento annuale alla rivista del sindacato di polizia di stato per una cifra di 80 Euro annui da pagare in contrassegno con il primo invio; ricevo il plico e pago il contassegno. non mi è stato detto che questo abbonamento era valevole per l'anno 2021 e non per il 2022 come fattomi credere nella telefonata 2) a gennaio 2022 vengo ricontattato dalla stessa casa casa editrice in quanto risulta un insoluto a mio carico per il rinnovo di questo abbonamento, a mia richiesta di ulteriori informazioni in quanto in nessun modo mi è stato comuicata la procedura per la recissione del contratto mi viene fornito il contatto diretto del responsabile dell' ufficio mediazioni editoriali di milano (?) dott. Paolo Mercalli (contatto 3801507309) il quale mi comunica che automaticamente sono stati aperti 6 abbonamenti simili alle riviste delle forze dell'ordine gestite da questa casa editrice e mi propone per la chiusura definitiva con un cifra di 700 euro che pago in buona fede per chiudere la questione 3) dopo circa un mese vengo ricontattato da questa persona in quanto risulta ancora un insoluto e per la chiusura "definitiva" mi chiede altri 1800 euro 4) dopo circa un altro mese vengo contattato da un sedicente funzionario del tribunale di roma, da un numero riservato che si qualifica come dott. Roberto Dionisi (contatto diretto 3511474752) il quale mi comunica che a seguito della mia segnalazione all'ufficio mediazioni editoriali è stata presentata una class action per cui avrei diritto a un risarcimento di 14700 euro e mi impone il pagamento immediato di circa 4000 euro come spese di mediazione (15% del rimborso), cancelleria e tassa ADUC, che pago tramite bonifico al codice IBAN da loro indicato il quale risulta poi essere non un conto corrente ma una carta prepagata poste pay 5) circa due settimane fa vengo ricontattato dalla stessa persona che mi informa che è stata presentata una seconda class action e mi chiede copia dei miei documenti per procedere, inviati questi mi ricontatta dopo circa 3 giorni per dirmi che anche questa è stata vinta  e mi acccrediterebbe altri 69000 euro circa di rimborso, chiedendomi per la prestazione di mediazione, cancelleria e tassa ADUC ulteriori 22000 euro circa 6) alla mia richiesta telefonica di avere una fattura di quanto da me già versato e copia dei ricorsi presentati o della sentenza del giudice mi viene sempre risposto in maniera negativa, che loro non possono inviarmi alcunchè prima del pagamento di quanto secondo loro dovuto intimandomi che se non effettuo questo pagamento verrà immediatamente inoltrato un provvedimento di ingiunzione di pagamento da parte del loro ufficio legale il sospetto mi sorge in quanto l'indirizzo mail dal quale mi mandano queste notifiche ([email protected]) non ha un dominio di un ente pubblico e nel testo delle mail non viene riportato alcun riferimento ad uffici pubblici o ragione sociale (partita iva o codice fiscale), non c'è un indirizzo della loro sede,  e non c'è un numero di telefono fisso ma solo il contatto del suddetto "dott. Dionisi" sono quindi a chiedere se è possibile fare degli accertamenti in merito prima di elargire altri soldi a queste persone certo di una vostra pronta risposta porgo distinti saluti Matteo Santesso Via Pellico 40,  37014 Castelnuovo del Garda (VR) cell: 3338470637 @: [email protected]
Condividi su:

Hai un problema con Sportello generico da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Sportello generico

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239