Reclamo N° 295580

Buongiorno, vorrei promuovere una class action per abrogare o modificare sostanzialmente le sanzioni previste per la violazione dell’art. 126/bis c. 2 del Codice della strada che ammontano da un minimo di euro 291 ad un massimo 1.166. Mi riferisco alla mancata comunicazione all’organo di polizia che ha emesso una contravvenzione per eccesso di velocità non contestata sul posto, il nome dell’effettivo conducente del veicolo che ha commesso l’infrazione al fine di decurtare correttamente i punti della patente. La norma è sicuramente ineccepibile ma le sanzioni previste per tale violazione sono a dir poco eccessive. In pratica anche nel caso in cui la multa per eccesso di velocità venga pagata regolarmente, il proprietario del veicolo che non si è avveduto dell’avviso presente nel verbale mimetizzato alle molteplici notizie e informazioni presenti nel verbale medesimo quali modalità di ricorso, modalità di pagamento, ecc…si vede recapitare una seconda multa di solito ben più salata della prima per una semplice distrazione. Mi risulta che le varie infrazioni del codice della strada prevedono una sanzione che di solito è proporzionale alla gravità dell’infrazione stessa, intesa come livello di pericolosità e/o tutela della sicurezza propria e altrui; in questo caso però quale sarebbe la sicurezza che si vuole tutelare con una sanzione che parte da un minimo di 300 euro? Di decurtare i punti alla persona sbagliata? Vorrei aggiungere che non sempre chi possiede un autovettura ha uno stile di vita che consente di dover sborsare 3/400 euro senza batter ciglio. Oltre al manager che gira in autostrada a 180kmh con un nuovissimo SUV preso in leasing, c’è anche il capofamiglia monoreddito con una vecchia macchina usata e che probabilmente vale anche meno del costo delle due multe, che arriva con il proprio stipendio a malapena a fine mese ma che necessita della macchina per andare al lavoro o accompagnare i figli a scuola; vogliamo pensare anche a queste persone? Credo che una multa per eccesso di velocità può capitare anche ai più attenti, sarebbe follia sanzionare in base all’ISEE che ormai viene richiesto un po’ dovunque?