Anna maria
19 Giugno 2023
Buongiorno, vorrei segnalare non tanto un disservizio quanto la non opportunità, io ritengo, da parte dei Comuni di applicare una tassa al cittadino, chiamata "Canone unico patrimoniale" (L. 27/12/2019 n. 160 art. 1 commi 816-836) che consiste nel far pagare l'occupazione di suolo pubblico e l'accesso al proprio ingresso di casa (come dire, pagare per entrare in casa propria) in proporzione alla larghezza dello stesso. Chiedo pertanto a questa associazione che difende i consumatori di ascoltare la protesta e di chiedere formalmente che venga abrogata una tale inutile quanto ingiusta legge che è solo un altro ennesimo pretesto di fare cassa. Oltre tutto la responsabilità di recuperare tali somme attraverso questa tassa è di una concessionaria delegata dal Comune stesso, la DOGRE s.r.l., pagata appositamente per questo servizio. Quindi nelle casse dei Comuni penso che poco rimanga.
