Reclamo N° 76948

Buonngiorno, i permetto di sottoporre alla vostra attenzione la situazione di mia figlia circa la fornitura idrica a Pisa. Premesso che In base al vigente Regolamento del Servizio Idrico interessato, la differenza positiva fra i consumi rilevati dal misuratore d’utenza condominiale chiamato contatore pilota (non regolato contrattualmente) e la somma dei consumi rilevati dai singoli misuratori dei vari proprietari (regolati da contratti individuali), viene fatturata in parti uguali agli intestatari dei singoli contratti. Succcede che da diversi anni, purtroppo, questa differenza è sempre, stranamente, notevolmente positiva. La quantità di acqua nella “quota ripartizione pilota” riportata negli ultimi 8 mesi trascorsi è stata, di 765mc (17 mc a testa x 45 proprietari = 765mc). Purtroppo da Acque SPA di Pisa non è arrivata sostanzialmente nessun chiarimento ai dubbi e a quanto richiesto; nessuna informazione infatti è stata fornita circa la differenza tra il misuratore generale e la somma dei singoli misuratori se non un richiamo all’art.44 del Regolamento per il servizio idrico integrato. Inoltre tale differenza avrebbe dovuto far scattare un‘immediata richiesta di intervento a chi di dovere, sia per i danni causati sia per l’enorme spreco di una risorsa vitale come è l’acqua potabile. Ne consegue che l‘utente viene costretto a pagare rifiutandogli e negandogli il diritto di poter conoscere i dati di partenza del conteggio effettuato (letture delle misura dei contatori pilota e della somma delle letture dei singoli contatori individuali). A questo punto penso che sia leggittimo avere il dubbio che tali differenze non siano vere ma vengano pilotate unicamente per fare cassa. Mi rivolgo pertanto a Voi per mettere in luce questa arrogante maniera oscura di procedere nel conteggio dei consumi di acqua e compilazone delle bollette. Rimanendo In attesa di un riscontro e disponibile a fornire altri chiarimenti necessari. Invio distinti saluti.