Gianluca
26 Gennaio 2022
Comprendo che il settore energia preveda dei meccanismi automatici ma questi non sono a tutela del consumatore in quanto in ogni momento puo' trovare interrotto il suo contratto a costi prestabiliti e automaticamente spostato al Servizio di Tute o di massima istanza che prevedono soprattutto al sud Italia tariffe stratosferiche.
Perche' deve essere il consumatore gravato da tali oneri se Arera autorizza fornitori non solidi ad operare sul mercato?
E' semplice offrire contratti e fare utili fino a quando conviene e quando non conviene piu' annullare i contratti.
Secondo punto e' che Arera non ha uno sportello per la segnalazione Truffe e tantomeno esiste un database per risalire al gestore del numero telefonico dei call center, cosi' che qualunque call center puo' dire di rappresentare qualsiasi ditta senza che chi risponde possa controllare la veridicita' della telefonata.
Nel mio caso ho tutti i numeri del call center che si e' spacciato per Domestika Energia e ha dichiarato falsamente di essere subentrata a Green Network ma in realta' ne' Domestika ne' Arera sono in grado di dirmi chi mi abbia chiamato in realta'. Non ho quindi idea di chi abbia disdetto il mio contratto.
Sembra esista la procedura ex legge 2017 ripristinatoria del precedente contratto ma questo non impedisce che altri ex clienti Green Network subiscano la stessatruffa.
Non mi sembra che Arera sia una Autorita' di Regolamentazione in quanto il mercato libero gestito nel modo attuale non ha regolamentazione alcuna.
Quello che chiedevo e' se e' possibile avvisare i clienti di tale truffa e sensibilizzare Arera a selezionare fornitori piu' robusti che posano garantire i contratti che sottoscrivono.
Cordiali saluti,
