Reclamo N° 305159

Andrea
15 Agosto 2023
Da tre anni a questa parte l'Agenzia delle Entrate viene a battere cassa nei miei confronti reclamando somme sempre più esose in ragione di un ricalcolo delle imposte relative al complesso degli anni precedenti, adducendo a motivo la somma ricevuta a titolo di incentivo all'esodo nel Dicembre 2019, quindi soggetta a tassazione separata ed agevolata al 23%. Che io sappia le imposte si pagano relativamente all'anno di percezione del reddito, quindi anno per anno, il successivo si effettuano conguagli o rimborsi poi, se non vi sono reclami tributari, la partita è chiusa. Ebbene sia ora, sul reddito da pensione, sia quando ero dipendente, non solo non ho mai dovuto effettuare conguagli ma sono sempre stato creditore d'imposta. Da tre anni ad oggi la famigerata Agenzia reclama con tono ingiuntivo somme a titolo di conguaglio per il ricalcolo a ritroso per gli anni precedenti dell'aliquota media, in conseguenza del reddito percepito "una tantum" a titolo di incentivo all'esodo ma soggetto a tassazione separata puntualmente assolta dall'azienda. Ritengo di trovarmi di fronte ad un evidente abuso di potere basato su norme regolamentari e non legislative, ad una illegalità perché i mei redditi son già stati tassati alla fonte e non vi era alcun contenzioso. Vi domando un parere e sono pronto a fornirvi la documentazione necessaria. Ho già fissato un appuntamento per il 28 Agosto p.v. presso l'Agenzia delle Entrate, che però credo si risolverà non solo in un muro contro muro ma in un dialogo tra sordi. Grazie per la vostra cortese attenzione, Andrea Zucca.
Condividi su:

Hai un problema con Sportello generico da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Sportello generico

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239