Reclamo N° 261134

Lorena
24 Febbraio 2022
Dal 2006 al 2009 ho gestito in affitto di azienda, un bar annesso ad un impianto carburanti situato a Fabriano (AN). All'epoca l'energia elettrica era esclusivamente gestita da Enel. Nei primi mesi del 2009, Eni conquista una fetta di mercato libero inerente l'energia elettrica ed "obbliga" i gestori dei propri impianti ad effettuare il cambio di fornitore. Acconsento e sottoscrivo il contratto approssimativamente intorno ad aprile 2009. A novembre 2009 cessa il rapporto di lavoro mediante atto pubblico notarile ove viene dichiarato che nei confronti di Eni non ho nessuna pendenza. Insieme alla nuova gestione provvedo ad eseguire le volture delle utenze, tutte tranne, l'energia elettrica perché eni non ha ancora un ufficio preposto e cmq mi viene assicurato che la voltura è automatica. Così non è stato. A dicembre 2009, ricevo la prima utenza eni gentilmente consegnatami dalla nuova gestione. I consumi riportati in bolletta sono più del doppio di quanto corrisposto all'altro fornitore, pertanto, scrivo una raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo indicato in bolletta specificando che con molta probabilità si è verificato un errore di lettura con l'impianto di carburanti e che la gestione del bar non era più di mia competenza e di provvedere alla voltura del contatore. Questo passaggio non è mai stato eseguito e la nuova gestione, continuando a ricevere utenze intestate a me, ha omesso di pagare. Nel 2010 ricevo la prima richiesta di recupero credito, l'importo supera i 5000 euro. Rispondo tramite raccomandata A.R. specificando che il debito non è di mia competenza. Inizia il processo della cessione credito a società di recupero crediti, tra cui una particolarmente aggressiva, che capita la situazione ha provveduto a screditarmi presso vicini di casa e parenti. Sono trascorsi 12 anni ed ancora ricevo richieste da parte di queste società. Ritengo di rientrare a pieno titolo nel reato di stalking bancario e commerciale, pertanto, desidero assistenza per essere risarcita delle molestie a cui sono stata sottoposta in questi anni. Grazie per la cortese attenzione.
Condividi su:

Hai un problema con Sportello generico da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Sportello generico

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239