Reclamo N° 240229

Daniele
15 Luglio 2021
Decreto rilancio con sconto in fattura e cessione del credito. Credo che non ci sia nessuna associazione che stia controllando il sistema di cessione del credito e sconto in fattura per i beni come risparmio energetico ecc. Dalla pandemia, l'evoluzione degli sconti è evoluta e permette di fare investimenti con lo sconto del 50% ma siamo sicuri che sia veramente così? Prima della pandemia io e mia moglie avevamo chiesto informazione per sostituire le persiane e le finestre di casa, intervento reso necessario per risparmiare nel riscaldamento invernale (la casa è del 2002 e acquistata nel 2016) Casa indipendente, su due piano fuori terra e seminterrato. N. di persiane 8, n. di finestre 14. Preventivo prima della pandemia circa 15 mila euro con persiane in alluminio coibentate e infissi in resinglass e coefficiente di 0.9. Poi è arrivato il covid e si è stoppato tutto. Abbiamo avuto la fortuna che abbiamo continuato a lavorare, io recandomi sempre al lavoro e mia moglie ha alternato lo smart working ad alcuni periodi di cassa integrazione ma non continuativa. A fine anno abbiamo rivisto i preventivi e con sommo dispiacere abbiamo constatato che l'aggiornamento del preventivo arrivava a 25mila euro e che se volevamo usufruire dello sconto in fattura o cessione del credito l'importo era di poco meno di 14 mila, vi sembra normale? Cosi armati di pazienza abbiamo iniziato a girare per altri preventivi scorporando le persiene e le finestre per essere acquistate in step differenti. Le persiane alla fine ci sono costate 4900 con lo sconto in fattura (quindi 9800 il costo finito) e le finestre con zanzariere 6970 con la cessione del credito (quindi 13940) e per spendere di meno ho richiesto che lo smontaggio dei vecchi serramenti e lo smaltimento me ne sarei occupato io. Abbiamo comunque speso 11870 euro. La cessione del credito e lo sconto in fattura comporta un aumento dei prezzi dal 35 al 50% e diciamo sinceramente non giova alle tasche degli italiani. Anche l'installazione di condizionatori per esempio chiavi in mano ha costi di "listino" e non di mercato. Tutto più caro e tutto che va in tasca a chi si prende in tasca il credito derivante dalla cessione della detrazione. Un condizionatore che mediamente costa intorno ai 1300 euro dual split 9000+12000 di marca (esempio bosch) viene venduto a listino a 3199 compresa di installazione, gli accessori come la pompa scarico condensa viene venduta a 180 euro che mediamente costa 40/60 euro (costi finiti) alla fine della fiera la cessione del credito fa si che il costo pagato arrivi a poco meno del reale prezzo che ci sarebbe stato senza pandemia e senza cessione o sconto in fattura. Non mi sembra molto normale e non credo che qualcuno vigili soprattutto in presenza di contratctor che fungono da intermediari e che fanno lievitare i prezzi ancora di un 25%. addirittura molti presentano il preventivo doppio, sia con lo sconto o cessione del credito che a prezzo pieno che però si discosta di un 10/15% per spingere a sottoscrivere uno sconto in fattura.
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