Reclamo N° 230803

Lucia
27 Marzo 2021
Descrizione dei fatti Io e mia moglie abbiamo comprato una casa nel 2011 stipulando un mutuo fondiario nel marzo 2011. Nel 2012 abbiamo chiesto una moratoria per perdita di posto di lavoro regolarmente accolta e applicata senza insoluti per 24 mesi. Moratoria 11/10/2012 fino a 11/09/2013 Moratoria 11/04/2013 fino a 11/04/2014 Ci viene concessa una moratoria fino al 11 marzo 2014. Successivamente alla scadenza credevo che il mutuo ripartisse da solo sicchè cerco contatti con il gestore del mio mutuo per il riaggancio del rid del mutuo ma mi risposero che saremmo stati ricontattati da loro. Il 13/09/2013 scrivo alla banca al fig. Fabrizio Stefano Federici e la sig Lorenzo Groppelli chiedendogli se era possibile un’altra moratoria facendo presente che comunque la rata non si era addebitata e visto che ancora non lavorava mia moglie, vengo contattato e mi chiedono di inviargli lo stato occupazionale che gli invio in data 12/02/2014, ma senza avere più nessun contatto. Vengo ricontattato poi in seguito dalla Signora Cristina Riva per saldare le rate insolute del mutuo il 22/05/2015 dove mi invia le coordinate per il saldo delle rate insolute che provvedo immediatamente a bonificare nelle due settimane successive. Naturalmente gli chiedo contestualmente la rinegoziazione del mutuo anche tramite il mio fiscalista Leonardo Napolitano che veniva successivamente contattato per comunicargli che era stato accettato. Da allora non abbiamo avuto più nessun contatto dalla banca. Nel frattempo io personalmente e anche il dott. Leonardo Napolitano procedevano alla richiesta di riaggancio del Rid per poter pagare le rate del mutuo ma senza nessun successo tutto documentato sia dalle mie pec che da quelle del dott. Napolitano. Nel frattempo non abbiamo ricevuto più nessuna comunicazione da parte della Banca per eventuali insoluti E messe in mora finchè non mi arriva direttamente l’Esecuzione da parte della Banca che naturalmente affido ai miei legali per contattare l’avv. Giuseppe Grillo per poter ripristinare in qualsiasi modo il mio mutuo. Ma senza avere nessuna risposta alle molteplici pec e solleciti inviate dall’avv. Simone Arcaro. Inoltre proviamo a contattare tutti i numeri sull’Atto di pignoramento ma a quel numero non risponde mai nessuno mentre il numero di cellulare era inesistente!!!! A questo punto sicuro che gli avvocati risolvessero la situazione passano neanche tre mesi che arriva il pignoramento immobiliare e quindi i miei avvocati mi consigliano di fare opposizione facendomi fare la perizia del mutuo fondiario. Io avevo solo chiesto come in precedenza di riattivare il mutuo quindi facendo decine di telefonate e dopo un’ Esposto in banca d’Italia ed il loro intervento mi danno finalmente un contatto per poter parlare con la controparte legale il Dott. Mazzanti ad Arezzo che dopo svariate telefonate mi propone un’Accordo ( 5000 € subito e 18 rate da 500,00 per rimettere in bonis il mutuo con la rinegoziazione finale ) che io sottoscrivo e che viene dato al giusice Esecutore di Cassino Dott. Lorenzo Sandulli che mi applica una sospensione dell’esecuzione di 24 mesi fino al 16/04/2021. Ammettendo anche lui che nella fusione delle banche e nel trasferimento degli uffici avevano perso di vista la vicenda del nostro mutuo di prima casa. Mi aveva anche detto che mi abbonavano le spese legali tutto questo in una telefonata drammatica da parte mia per me e la mia famiglia! A seguito di tutte queste pressioni e il pensiero di perdere la casa nel gennaio del 2020 ho avuto un ictus Cerebrale per ipertensione, dopo di che è scoppiato il Covid 19 e durante il lockdown stando tutti a casa senza lavoro per via del lock down chiamo il dott. Mazzanti nel mese di marzo dove gli chiedo se potevano posticipare solo qualche rata per via della chiusura totale e mi sento rispondere che il mio credito era stato ceduto nel dicembre 2019 a ISEO e che dovevo parlare solo con loro. Naturalmente io li contatto e mi dicono che l’accordo rimaneva valido e che alla fine non mi avrebbero rinegoziato nessun mutuo e che volevano l’intera somma in una sola volta altrimenti avrebbero ripreso l’esecuzione!!!! Ora sono disperato perché mi domando che ho pagato a fare 14.000 € puntualmente e in piena pandemia, per non avere rinegoziato il mutuo? Secondo me non è neanche giusto che ho sottoscritto un accordo e dopo averlo sottoscritto alle loro condizioni poi hanno ceduto il mutuo!!!! Io penso che è vero che è legale cedere il mutuo ma in presenza di un accorso questo è legittimo?
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