Valentina
20 Settembre 2021
Desidero rescindere un abbonamento annuale alla Virgin.
Ho sottoscritto un abbonamento annuale in data 01/08/2019, con domiciliazione bancaria della quota mensile. Tale abbonamento si intendeva tacitamente rinnovato per l'anno successivo a meno che io non inviassi una disdetta entro il 15/09/2020.
Durante i primi mesi di lockdown nella primavera 2020 la palestra continua ad incassare il denaro, sostenendo che avrebbe prolungato l'abbonamento (?! senza darmi la possibilità di accettare o meno). Durante il secondo lockdown per alcuni mesi non prende denaro dal conto. L'azienda non mi invia nessuna comunicazione in merito allo slittamento della scadenza del mio abbonamento, per poi riprendere ad incassare la quota da giugno 2021.
Quest'anno entro il 15/09/21 (originaria scadenza del secondo anno di abbonamento) invio regolare disdetta tramite pec non intendendo continuare ad avvalermi dei servizi. Inoltre ritengo che le condizioni di partenza siano mutate: la palestra offre meno classi da scegliere, mi si chiede l'esibizione del Green pass, la quota mensile è aumentata, seppur di pochi euro. L'azienda risponde quanto segue:
"Gentilissima,
come da raccomandata, abbiamo provveduto ad inserire la cancellazione a scadenza e cioè al 30/06/22: le ricordiamo che tuti gli abbonamenti sono stati sospesi d'ufficio dal 01/04/20 al 20/05/20 e dal 25/10/20 al 24/05/21 con consegue slittamento della data di scadenza di 9 mesi."
Sono obbligata ad accettare uno slittamento di 9 mesi? senza che l'azienda mi abbia chiesto se intendevo proseguire l'abbonamento?
