Alessandro
06 Dicembre 2017
E meno male che l’acqua è un bene pubblico!
Con il verbale n. 56 del 29.04.2013, e successive modifiche, il CDA dell’Alto Calore Servizi SPA ha deliberato l’abbandono del minimo di acqua impegnata ed ha istituito le c.d. “Fasce di Consumo”:
1. Agevolata 0-40 mc 0,588 euro/mc;
2. Base 40,01-144 mc 0,81 euro/mc;
3. 1^ Fascia 144,01-216 mc 2,11 euro/mc;
4. 2^ Fascia 216,01-288 mc 3,06 euro/mc;
5. 3^ Fascia oltre 288 mc 5,06 euro/mc;
Paradossalmente, tale impostazione comporta una forte penalizzazione delle famiglie numerose che sono costrette a pagare circa il 500% in più di altri nuclei familiari composti da 1 o 2 persone.
Facciamo un esempio semplice:
una famiglia di 5 persone con un consumo annuale di circa 380 mc di acqua, circa 70 mc a persona, spende circa 1500 euro/annui, 5 utenze costituite da un nucleo familiare di 1 persona, consumando, come per la famiglia di 5 persone, 70 mc a persona pagheranno circa 50 euro a utenza con un totale di 50 euro * 5 = 250 euro per un totale di 5 utenze.
Se si pensa che nella Carta dei Servizi dell’Alto Calore si dice:
L'uguaglianza degli Utenti nei confronti della Società è garantita attraverso il regolamento di distribuzione dell'acqua potabile che disciplina in via generale i rapporti tra gli Utenti e la Società, specifica le norme in base al quale s'instaura, si svolge, si modifica e si estingue il rapporto contrattuale, gli obblighi e i diritti delle parti. Particolare attenzione è rivolta a particolari categorie che si trovano in situazione di svantaggio di tipo comunicativo (stranieri) di accesso agli sportelli (anziani, portatori di handicap).
2. IMPARZIALITA'
La Società s'impegna attraverso le proprie norme regolamentari e procedurali a trattare in modo univoco situazioni analoghe, evitando, ove possibile, di lasciare alla discrezione degli operatori le decisioni da assumere su un determinato affare.
I provvedimenti negativi saranno codificati e ipotizzati negli strumenti regolamentari e idoneamente motivati.
ma l’eguaglianza non significa che tutti devono pagare le stesse tariffe?
Perché per lo stesso numero di persone si paga di più se fanno parte dello stesso nucleo familiare?
Vuoi vedere che è un “reato” avere una famiglia?
Se a quanto sopra si aggiunge che è stata istituita una penale per le bollette pagate in ritardo (2% entro i sei giorni, del 4% oltre i 6 giorni con interessi di mora oltre i 30 giorni) e considerato che le bollette pervengono con solo qualche giorno di anticipo sulla scadenza, con tranquillità possiamo dire che Equitalia è meglio dell’Alto Calore Servizi SpA.
