Reclamo N° 60886

Antonio
01 Settembre 2017
Evidenzio che l'addebito su carta di credito di una qualunque attività reiterata (Es. bollette Enel, Tim, ecc.) non possono essere bloccate. Provo a spiegarmi, in caso di contestazione di una fattura (ancor prima dell'addebito) non è possibile chiamare la carta di credito e fermare l'addebito, in quanto tutte le operazioni relative a quel fornitore sono state demandate a lui e lui solo può interrompere l'addebito. Pertanto, se si cambia fornitore di telefonia (Es. da TIM a Vodafone) la TIM può addebitare, acnhe ingiustamente, un importo elevato nell'ultima fattura (con addebito su carta di credito) e aspettare la contestazione, con la certezza che la carta di credito pagherà quella fattura anche se non corretta. Non vi sembra una fregatura per il consumatore, non sarebbe sufficiente poter interrompere il flusso di pagamento anche da parte del consumatore per riequilibrare le cose (Es. come avviene per il RID in banca?). Ringrazio per l'attenzione.
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