Reclamo N° 233622

Federico
24 Aprile 2021
Facebook non può bloccare commenti e profili stando alla carta dei diritti umani universali (articolo 19 e tanto altro) ed alle sentenze già emesse nei confronti di Tribunale di Bologna contenute nell'ordinanza del 10 marzo 2021. Come ha precisato il Tribunale infatti Facebook non può essere considerato solo un social in cui gli utenti si svagano e si divertono. Si tratta di un luogo in cui chi si iscrive intrattiene relazione e ne crea di nuove, oltre a manifestare le proprie idee. Per questo, nel momento in cui la Facebook Ireland limited chiude un profilo, deve risarcire l'utente, soprattutto se, come in questo caso, si tratta di un professionista titolare di una pagina recante come account il proprio nome e cognome, a cui aveva collegato due pagine di collezionismo e storia militare. La costruzione delle relazioni richiede tempo: il danno è irreparabile Nel riconoscere il risarcimento il Tribunale ha evidenziato che il lavoro di costruzione delle relazioni effettuato dal professionista sul social durava da molto tempo. La chiusura del profilo da parte di Facebook, con conseguente esclusione dell'utente dal social, ha quindi causato allo stesso un danno grave non solo alla sua vita di relazione e sua libertà di manifestare liberamente il suo pensiero, ma anche alla sua identità personale, che oggi viene costruita e rinforzata anche grazie al supporto dei social network. E Tribunale di Roma con l'ordinanza n. 59264 del 12 dicembre 2019 è stato adito da Casa Pound, a cui Facebook aveva oscurato la pagina dell'Associazione con contestuale chiusura del profilo dell'amministratore della pagina. Più volte l'Associazione aveva chiesto a Facebook di riattivare tutto, ma senza ottenere alcun riscontro alle sue richieste. Da qui il ricorso in giudizio. Prima di arrivare alla soluzione finale il Tribunale ricorda che Facebook prevede delle condizioni d'uso del social che l'utente è chiamato ad accettare per poterlo utilizzare. Una delle conseguenze previste in caso di violazione delle suddette condizioni è la disabilitazione dell'account, che può essere temporanea o definitiva. Facebook motiva la chiusura del profilo perché l'Associazione nelle sue pagine, contravvenendo alle regole del social, avrebbe incitato all'odio e alla violenza "attraverso la promozione, nella pagina di Casapound, degli scopi e delle finalità dell'associazione stessa." Le colpe degli associati non possono ricadere sull'associazione Il Tribunale però è in disaccordo con la tesi prospettata dal social. L'Associazione in effetti non ha violato alcuna regola nel promuovere la propria attività e i propri scopi. Del resto essa opera da diversi anni nel panorama politico italiano. In particolare non si può sostenere che l'Associazione sia responsabile civilmente di eventi rilevanti anche sotto il profilo penale, se commessi dai suoi aderenti. Essa non può farsi carico del modo in cui i suoi membri si esprimono, per cui non le può essere preclusa la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero da una piattaforma così rilevante come Facebook. L'esclusione dell'Associazione da Facebook viola il diritto al pluralismo ideologico e comprime la sua facoltà di diffondere i suoi messaggi politici. Facebook per questo è stata condannata a procedere alla riattivazione immediata della pagina dell'Associazione e del profilo del suo Amministratore e le è stato inflitto il pagamento di una penale di 800 euro per ogni giorno di ritardo. Leggi anche Facebook non può disattivare un account senza motivo Data: 18/03/2021 15:00:00 Autore: Annamaria Villafrate Inoltre lo stesso è valido per tutti i siti quali Omegle.com e Wikipedia, YouTube, Instagram e Chatroulette, per le stesse ragioni, specie per l'ultimo la creazione di contenuti contro l'utenza stessa "per la sicurezza" attraverso tecniche di "footing" e confronto di utenti. Facebook ha infatti copiato anche il mio script per quanto concerne nel 2016 e fino ad oggi non avevo che perdonato il tutto attraverso la lavoro stessa libertà, ma a fronte dell'ennesimo blocco da parte loeo chiedo il vostro aiuto in intervento, grazie
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