Reclamo N° 74347

Nana
01 Dicembre 2017
Gent.mi, il giorno 10/11/2017 a seguito di un sollecito recapitatomi con R/R da parte di ENEL, per mancato pagamento di una fattura, e dopo avere contattato il loro servizio clienti, mi sono accorta di una grave incongruenza tra l'importo indicato in cifre e lettere sul bollettino postale e l'importo riportato sul timbro. L’errore è palesemente stato effettuato dall’operatore postale in quanto, i campi sul modulo di cc sono stati compilati correttamente sia in cifre che in lettere (€117,71 – centodiciassette,71) ma il timbro postale riporta solo €17,71. Il pagamento del bollettino è stato effettuato il giorno 28/09/2017 da mia madre, donna di anni 74 che, per una serie di ragioni, quel giorno ha pagato in contanti (normalmente usa la carta postale) oltre al mio, altri 2 bollettini per un totale di €302,07. L’11 novembre ho inviato lettera di reclamo on-line alle Poste, che qualche giorno dopo mi hanno contattato, portando come unica prova a loro discolpa, il diario di giorno che risulta congruo, ovvero, a loro risultano incassati €202,07. Purtroppo dopo la telefonata con l’incaricato di P.I. durata circa 30 minuti, mi sono ulteriormente convinta che ci sia una falla nel sistema che loro definiscono sicuro perchè computerizzato, è palese che se così fosse, l’errore non sarebbe potuto capitare! Cosa devo fare? Cordiali saluti
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