Reclamo N° 255719

Alessandro
04 Gennaio 2022
Gentile associazione e avvocati che tutelano i diritti dei consumatori, sono qui a scrivervi per farvi presente che il vostro compito nella tutela dei diritti di tutti i cittadini dovrebbe essere svolto ora più che mai. Con il recentissimo Decreto Legge “dittatoriale” del Governo dei migliori, a decorrere dal prossimo 10 gennaio 2022 sarà necessario il super green pass, ovvero la “vaccinazione”, per viaggiare persino sui trasporti locali regionali. Essendo evidente ormai a chiunque che questa decisione costituisce un atto di violenza privata e coercizione alla vaccinazione da parte del Governo verso i cittadini italiani, sarebbe auspicabile che le associazioni a difesa dei consumatori si oppongano con azioni forti e legali. Vogliamo accettare di attuare questo Apartheid passivamente oppure è arrivato il momento di dire BASTA difronte ad un vergognoso vilipendio dei diritti umani oltre che della Costituzione?. Si poteva pensare di istituire i mezzi di trasporto per non vaccinati, come in tempi non remoti si separavano gli uomini dalle donne e i bianchi dai neri !. Sarebbe stato un atto ignobile ma meno ignobile di vietare la libera circolazione a cittadini che pagano le tasse anche per le opere pubbliche di cui usufruiscono solo i vaccinati. Ma istituire autobus riservati, magari senza sedili e riscaldamento, per i non vaccinati sarebbe stato troppo democratico e non avrebbe permesso di continuare a violare ogni diritto imponendo con metodi indiretti la sottomissione. Siccome la letteratura scientifica mondiale ha stabilito che i vaccinati possono contrarre l’infezione e trasmetterla e questo è ormai chiaramente riportato sulle tabelle dell’ISS, allora secondo quale principio scientifico e costituzionale un vaccinato può viaggiare liberamente senza controllo ed infettare/infettarsi ed un vaccinato deve essere sottoposto ad una misura che lo priva del diritto di muoversi per accedere come CONSUMATORE anche a servizi essenziali come il cibo, l’ospedale, la scuola, l’università, il luogo di lavoro. I servizi essenziali per LEGGE DEVONO essere garantiti a tutti!. Agli italiani che penseranno di boicottare i mezzi pubblici e usare l’auto di proprietà si negherà, con un prossimo decreto partorito per ordine perentorio del comandante supremo, di entrare persino a comprare il pane per i suoi figli senza sottomissione al vaccino. Le scelte personali, qualunque siano in termini di vaccinazione, non hanno alcuna attinenza con il diritto di spostarsi sul suolo nazionale liberamente. Volete affermare il principio che uno stato di emergenza , ormai prorogato per anni a piacere di Draghi, a dispetto di una sentenza (la Sentenza 17 marzo 2021, n. 41 emessa dal TRIBUNALE DI PISA) che lo dichiara ILLEGGITTIMO, possa essere usato per cancellare ogni diritto naturalmente acquisito?. Volete accettare che il lavoro e il diritto a spostarsi per vivere e lavorare e curarsi e andare a trovare i propri cari non abbiamo valore alimentare e costituzionale e civico e umano? Volete essere complici di chiudere in casa chi non ha altro mezzo per spostarsi che i mezzi pubblici per costringerlo a fare una terapia che dovrebbe essere prescritta da un medico, conformemente alla stessa ammissione recente di AIFA sulla base della normativa europea, in barba all’Art 32 della Costituzione ed ai trattati di Norimberga 1945 e Oviedo 2000 che parla di consenso libero e informato e non di estorsione ?. Il ricatto o ti vaccini o non lavori, perché se qualcuno non può raggiungere il posto di lavoro allora può essere licenziato e senza lavorare non può vivere, è un reato di estorsione ai sensi dell’articolo 629 del CODICE PENALE. Volete davvero essere complici nel legalizzare questa estorsione di Stato oppure decidete di tutelare i consumatori e stare al loro fianco per combattere ed assisterli in questa lotta di civiltà contro una pericolosa deriva antidemocratica che presto cancellerà anche le associazioni? Come cittadini consumatori e contribuenti (il Governo dimentica troppo spesso che paghiamo le tasse per dei servizi) possiamo rivolgerci a qualcuno che ancora alzi la voce per eliminare questo provvedimento discriminatorio nei confronti dei consumatori e lesivo di bisogni necessari? È ora che voi prendiate posizione e interveniate nei confronti di uno stato dittatoriali del quale siamo ostaggio tutti da quando il governo ha cominciato a vessarci con le restrizioni da gp.
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